Menù Notizie

Le grandi trattative della Lazio - 2001, Mendieta: da miglior giocatore della Champions a flop

di Riccardo Caponetti
Foto
© foto di Federico De Luca

Estate 2001, Roma è una polveriera. La parte giallorossa della città ha appena vinto lo scudetto ed è in festa. Quella biancoceleste, invece, ha sentimenti opposti, anche per una cessione che a molti tifosi non va giù: quella di Pavel Nedved alla Juventus. Il presidente Cragnotti, che aveva portato la Lazio al top del calcio europeo, viene contestato e per bloccare questa 'emorragia' di polemiche decide di mettere mano al portafoglio e portare nella Capitale Gaizka Mendieta. L'errore da non fare, oggi, è pensare allo spagnolo come uno dei più grandi flop della storia del calcio italiano. Sarebbe anche facile, tra l'altro, parlare col senno del poi. Ma va immaginato, nel 2001, come il centrocampista più importante che ci potesse essere sul panorama internazionale. Uno in grado di trascinare con la fascia al braccio il Valencia per due anni consecutivi in finale di Champions (perse entrambe con Real Madrid e Bayern Monaco) e di vincere - nel 2000-'01 - il premio come migliore giocatore della competizione. Un riconoscimento di altissimo livello, per un top player che avrebbe dovuto cambiare la Lazio, ma che invece si rivelerà uno spreco incredibile di miliardi di lire: 89 pagabili in quattro anni (per estinguere il debito sono stati ceduti Corradi e Fiore).

Dicevamo che adesso è troppo facile dire che Cragnotti abbia sbagliato, ma nel suo immaginario - a inizio del Duemila - sarebbe dovuta essere la mossa perfetta per calmare l'ambiente e far ripartire la Lazio. Ventisette anni, centrocampista centrale e di destra, Mendieta è perno fisso anche della nazionale spagnola. L'affare non è facile, tale è anche l'importanza del giocatore. Per la buona riuscita dell'operazione, come ricorda 888sport.it, decisiva è la mediazione di Ernesto Bronzetti, tra gli agenti più influenti in quel momento. Vicino anche a Galliani, Florentino Perez e Jesus Gil, il procuratore italiano ha buoni rapporti anche col Valencia. Così il suo intervento aiuta a sbrogliare una trattativa che era diventata più complicata. L'esordio in biancoceleste avviene il 21 agosto, nel ritorno del 3° turno preliminare di Champions contro il Copenhagen. Il suo rendimento è deludente, soprattutto alla luce delle rosee aspettative che c'erano su di lui. Gioca 31 partite, senza mai segnare e realizzando soltanto un assist, prima di salutare l'Italia e tornare in patria, al Barcellona, l'estate seguente. "La Lazio era una big, ma quando ci sono tanti cambi le cose non vanno bene. In panchina c’era Zoff, poi Zaccheroni. Non mi hanno dato il tempo di adattarmi alla Serie A.", ha ricordato di recente Mendieta, ora impegnato nel suo nuovo impiego da deejay.

Altre notizie
Domenica 28 Aprile 2024
18:04 Serie C Altre due squadre tornano in Serie C: promozioni matematiche per Pianese e Campobasso 18:03 Serie ATMW Festa Scudetto dell'Inter, spunta uno striscione contro il Milan: "Tornerete in Serie B" 18:00 Serie A TOP NEWS ore 18 - Inter, vittoria e festa. Bologna-Udinese 1-1. Ora Napoli-Roma 17:58 Serie A Roma, Kristensen: "Partita importante, ogni punto conta per raggiungere la Champions" 17:57 Serie A Napoli, Di Lorenzo: "Gli obiettivi iniziali erano altri, ma vogliamo finire bene la stagione"
17:56 Serie A Roma, Kristensen: "Sta soffrendo, ma non si può ignorare che il Napoli sia una big" 17:55 Serie A Empoli, Grassi: "Dovremo essere bravi nel mettere in campo quello che abbiamo preparato" 17:55 Serie A Thuram: "L'ultimo cane che ha provato a marcarmi...". E Dumfries nella festa tira fuori un peluche 17:53 Serie A Napoli, Di Lorenzo: "Con Calzona settimane sempre positive. Obiettivo? Più in alto possibile" 17:49 Serie A Napoli, Calzona: "Mi aspetto una prestazione d'orgoglio, eliminiamo le scorie accumulate" 17:47 Serie A Atalanta-Empoli, le formazioni ufficiali: El Bilal Toure centravanti titolare, ancora Fazzini 17:46 Serie A Atalanta, Percassi: "Ci aspettano tante partite molto importanti e tutte decisive" 17:45 Serie A Roma, De Rossi: "Serve un atteggiamento da grande squadra. N'Dicka? Felici che torni" 17:44 Serie D Festa grande per Pianese e Campobasso: promozione in Serie C per entrambe 17:40 Serie AProbabili formazioni 34^ di Serie A, le ultime LIVE: Kouame la punta di Italiano 17:39 Serie A Empoli, Accardi: "Dovremo fare la partita perfetta. Niang giocatore importante" 17:38 Serie A Bologna, Aebischer: "Orgogliosi di questo pareggio, l'Udinese ha perso tanto tempo" 17:34 Calcio estero Bundesliga, Borussia Monchengladbach e Union Berlino non si fanno male: finisce 0-0 17:32 Serie A Udinese, Cannavaro: "Situazione non facile, ma sono fiducioso. Abbiamo del potenziale" 17:30 Serie A Atalanta, Scalvini: "Tutte le partite sono importanti. Entrare con la giusta mentalità" 17:27 Serie A Bologna, Saelemaekers: "Punto meritato, anche in 10 abbiamo avuto la giusta mentalità" 17:23 Serie A Thiago Motta: "Pareggio fantastico per come è arrivato, si sono giocati solo 31 minuti" 17:19 Altre Notizie Bologna-Udinese 1-1: il tabellino della gara 17:15 Serie A Serie A, la classifica aggiornata: il Bologna manca l'aggancio alla Juve. Udinese terzultima 17:12 Serie A Le pagelle dell'Udinese - Samardzic imprescindibile, Payero colpisce. Okoye si fa scavalcare 17:12 Editoriale Inter, i piani per il futuro. Dai rinnovi di Lautaro, Barella e Inzaghi alle idee di mercato. Pressing su Bento e idea Gudmundsson. Napoli, per l’attacco ci sono anche Dovbyk e Moffi 17:08 Serie A Le pagelle del Bologna - Saelemaekers sugli scudi, Freuler si appisola. Beukema vede rosso 17:07 Serie A Napoli-Roma, le formazioni ufficiali: sorpresa Olivera, c'è Cajuste. Ndicka torna titolare 17:04 Calcio estero Premier League, i risultati: tris Arsenal nel derby col Tottenham. De Zerbi a picco 17:00 Serie A Il Bologna sbatte sull'Udinese: 1-1 al Dall'Ara, Saelemaekers risponde a Payero