Menù Notizie

Le grandi trattative della Fiorentina - 1992, Brian Laudrup vince gli Europei e retrocede in B

di Dimitri Conti
Foto

Suo fratello Michael è stato il miglior calciatore danese dal Dopoguerra in poi, parola della sua stessa federazione che tale l'ha eletto, ma anche i primi passi della carriera di Brian Laudrup sembravano promettere davvero bene. Un futuro radioso, visto anche il grandissimo slancio iniziale, che riguarda il periodo nei pressi del suo approdo nella Fiorentina. Sì, perché quando approdò nel capoluogo di regione della Toscana, il fantasista figlio d'arte si era appena laureato, non senza stupore generale, campione d'Europa con la sua Danimarca.

Quella degli Europei 1992 è una storia talmente bella e particolare, con i danesi che non avrebbero nemmeno dovuto parteciparvi finendo però per beneficiare dell'esclusione della Jugoslavia per motivi di guerra, da meritarsi una parentesi a parte. Decisamente. Per queste righe però basti sapere che Laudrup junior era parte integrante di quell'armata a sorpresa, di quest'unicum nel mondo del grande calcio europeo. Ecco perché le attese che l'accompagnano, quando la Fiorentina lo acquista per circa 8 miliardi di lire dai tedeschi del Bayern Monaco, sono piuttosto elevate.

Ciò che Brian però non immagina neanche, è che a Firenze vivrà una stagione disastrosa. Non tanto per colpa sua, che anzi la portò a conclusione con 5 reti all'attivo e diversi assist a referto, quasi sempre per Batistuta. Piuttosto per via di un clamoroso terremoto interno che porterà Vittorio Cecchi Gori ad una scelta drastica a campionato in corso: a causa di forti dissapori, infatti, si arriverà all'esonero di Radice praticamente in diretta tv, e all'incarico di nuovo allenatore assegnato ad Agroppi.

Sarà la chiave di volta verso lo sprofondo viola: la squadra si disunisce, e comincia a perdere partite una dopo l'altro, arrivando ad un inaspettato risultato negativo al termine del campionato, la retrocessione in Serie B. Immaginarsi cosa deve essere passato nella testa del giovane Brian, passato nell'arco di pochi mesi dal sorprendente e glorioso trionfo con la nazionale al crollo della sua nuova squadra di club. L'avventura in Toscana si esaurirà subito al termine della stagione, quando fu girato in fretta e furia al Milan così da poter ottemperare alla regola del numero massimo di stranieri. In rossonero proseguirà il trend così così: la squadra vince sì la Champions, ma di fatto le sue apparizioni sono ridotte al minimo. Una cosa è certa: in quanto a calcio giocato, Brian Laudrup in Italia non ha trovato la sua casa ideale. Il giocatore che lascia lo Stivale nel 1994 è infatti un profilo nettamente ridimensionato rispetto all'idea di vincente prospetto con DNA da campione che lo aveva accompagnato al momento dello storico acquisto da parte della Fiorentina.

Altre notizie
Sabato 18 Maggio 2024
21:15 Serie A Lecce, Sticchi Damiani: "Campionato che resterà nella storia, si può fare calcio sostenibile" 21:13 Serie A Zapata torna al gol 40 giorni dopo: il Torino sblocca il match contro il Milan 21:12 Serie B Taranto, dopo gli scontri con la Polizia i tifosi bloccano il match contro il Vicenza 21:08 Serie A Atalanta in Champions per la quarta volta: tutti i precedenti, nel 2019-2020 ko ai quarti 21:04 Serie C Ad Ancona: "Dalla prossima settimana inizierò a confrontarmi per trovare il nuovo ds"
21:00 Serie A TOP NEWS Ore 21 - Atalanta in Champions. Zilliacus non rinuncia all'Inter, furia Di Lorenzo 20:56 Calcio estero Turchia, Karagumruk ko nello scontro diretto contro il Gaziantep. Ceccherini espulso 20:53 Serie A Atalanta, De Ketelaere: "Non era facile dopo mercoledì, puntavo ad arrivare a 10 gol" 20:49 Serie A Lecce, Gotti: "Oggi è agrodolce. Sconfitti, ma con tanti giovani in squadra" 20:45 Serie A Milan, Terracciano: "Ho giocato poco, ma sono cresciuto. Non mi aspettavo nulla di diverso" 20:44 Serie ATMW Torino, altro striscione di protesta: "Cairo e i pezzi di me**a se ne devono andare!" 20:43 Serie A Lecce, Gotti: "Sensazione agrodolce quando non vinci, grande disponibilità del gruppo" 20:43 Serie A Torino, Buongiorno: "Dobbiamo tirare fuori tutto. Io ora sto bene" 20:41 Serie A Atalanta, Gasperini: "Champions traguardo straordinario. Finale? Giorni bellissimi da vivere" 20:40 Serie ALive TMW Lecce, Gotti: "I giocatori dell'Atalanta hanno fatto la differenza" 20:39 Serie A Milan, Terracciano: "Ho aspettato tanto questo momento. Giroud mi ha impressionato" 20:37 Serie A Torino, Buongiorno: "Accetteremo le azioni dei tifosi, ma spero che ci sostengano" 20:34 Serie A Torino, Vagnati sull'addio di Juric: "Prima queste due partite che mancano, poi parleremo" 20:30 Serie A Milan, Terracciano al debutto da titolare: "Felice che sia contro Juric, il mio primo allenatore" 20:28 Serie CTMW Spettatore d'eccezione per Carrarese-Perugia: allo 'Stadio dei Marmi' c'è Pierluigi Collina 20:26 Serie A Gasperini sul futuro: "La Champions è importante, ma conta più la sfida. Decido dopo la finale" 20:23 Serie A Milan, Pioli: "Gara da affrontare con determinazione. Giroud? Ha dato tanto a questo club" 20:19 Serie A Atalanta, Scamacca: "Obiettivo fissato da inizio anno. Finale? Sarà dura dormire" 20:15 Serie A De Ketelaere: "Mi dispiace non aver fatto al Milan quello che ho fatto qui all'Atalanta" 20:12 Calcio femminile Serie A, Poule Retrocessione: il Milan chiude la stagione con un 3-1 sulla Sampdoria 20:10 Serie ALive TMW Atalanta, Gasperini: "Vittoria che dà fiducia in vista della finale europea" 20:09 Serie AProbabili formazioni 37^ di Serie A, LIVE! Nel Milan tocca a Jovic. Possibile riposo per Bremer 20:08 Serie A Atalanta, Scamacca: "A Dublino la partita più importante per ognuno di noi" 20:04 Serie A Milan, Theo Hernandez neanche in panchina col Torino: il motivo l'ha già rivelato Pioli 20:00 Serie A Le pagelle del Lecce - Pongracic reattivo in difesa, Krstovic poco incisivo zona offensiva