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La serata di Milinkovic per cambiare il trend contro i più grandi

di Riccardo Caponetti
Fonte: Dall'inviato a Roma
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Punto uno: Milinkovic ha già fatto vedere più volte la sua grandezza con l’aquila sul petto. Punto due: per dimostrare di essere veramente un top player deve fare la differenza nei match che contano. Quelli in cui la posta in palio è pesante, quelli in cui lo stadio è pieno, quelli in cui ogni singolo pallone scotta come carbone ardente. In Lazio-Juventus di oggi, insomma. Non che non lo abbia mai fatto, sia chiaro, perché Milinkovic per esempio è stato decisivo nel 2017 nella doppia semifinale di Coppa Italia contro la Roma (con 2 gol), che qui nella Capitale riveste un ruolo discretamente centrale. Oppure l’anno scorso gelò San Siro contro l’Inter, battuta con un suo colpo di testa su assist di Luis Alberto, che ormai non fa più notizia. Tante volte ha fatto la differenza, ma mai contro la Juventus.

Su 11 incroci non ha mai segnato ai bianconeri Milinkovic, neanche un assist si conta nei singoli tabellini. Uno score da migliorare, una tendenza da invertire già oggi, quando i campioni d’Italia scenderanno in campo in un Olimpico gremito. Miglior occasione per dimostrare di valere più di 100 milioni e di appartenere all’élite dei centrocampisti non c’è. "La nostra armata è pronta a vincere", ha scritto ieri sui suoi social. In un momento topico, contro i più grandi di sempre in Italia e alcuni anche nel mondo (CR7) è chiamato a rispondere presente. Tutti si aspettano una prestazione da top player, quello che realmente è: lo sanno bene anche a Torino, dove sulle scrivanie il suo nome è già presente da tempo. Anche se quest'anno è stato criticato da qualcuno, la caratura di un giocatore non si vede soltanto dal numero di gol realizzati o dai giochetti palla al piede, no, si deve tenere conto dalla generosità, dall’applicazione e dalla funzionalità che si ha. E Milinkovic è completamente incastrato nel motore della macchina di Inzaghi, che sta viaggiando con un ritmo impressionante in campionato. “Per noi è molto importante, ci dà una grande mano anche in fase difensiva”, ha spiegato il tecnico di recente, per cercare di rendere più evidente un lavoro oscuro che non tutti vedono. La speranza dei tifosi è che questa sera spicchi con il suo fisico e la sua tecnica, prendendosi la scena e mettendo nell'ombra i reduci da 8 Scudetti di fila.

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