La salvezza dello Spezia è legata a Nzola. E il club intanto lavora per il rinnovo
L’uomo copertina dello Spezia 2022-2023 ha un nome e un cognome: M’Bala Nzola. E dire che ad inizio stagione le incognite erano molte sul centravanti franco-angolano, dimenticato nella scorsa stagione da Thiago Motta e mai così scintillante come in questo campionato, dove è davvero riuscito ad esplodere. Dodici gol in ventitré partite, più altri due in Coppa Italia, oltre a tre assist, Nzola ha partecipato ad oltre il 60% delle reti dello Spezia, trascinando la squadra al +5 sulla zona retrocessione prima dell’ultima pausa del campionato. Numeri da big, per un attaccante che sta vivendo la miglior stagione in carriera nell’anno in cui era chiamato al riscatto.
Quella scadenza a giugno 2024, ma l’apertura al rinnovo
Dopo il rinnovo automatico scattato in gennaio, Nzola si è legato allo Spezia fino a giugno 2024 e in estate si prepara a ricevere proposte allettanti da tutte le latitudini d’Europa. Il sogno dell’attaccante sarebbe quello di tornare nella ‘sua’ Francia, ma l’ambizione è compiere il salto e vestire la maglia di una big europea. Ma l’ipotesi rinnovo con lo Spezia non è da escludere. Il club ha iniziato a lavorare tempo fa con l’entourage dell’attaccante per prolungare il contratto, con la promessa, come accaduto in gennaio con Kiwior, che qualora arrivasse un’offerta irrinunciabile i club non metterebbe i bastoni tra le ruote al centravanti. Nzola ha aperto al rinnovo e nelle prossime settimane potrebbero arrivare novità: senza l’arrivo di una big e il “vero salto” l’attaccante resterebbe volentieri in Liguria, ma prima c'è da conquistare una salvezza, di cui Nzola è assoluto protagonista e vitale per la squadra di Leonardo Semplici.