La Roma di El Shaarawy batte anche lo Slavia e fa 3 su 3 in Europa League: capolista in solitaria
Tre su tre per la Roma di mister Mourinho, che batte senza difficoltà lo Slavia Praga portandosi al comando solitario della classifica del Gruppo G di Europa League con 9 punti. A decidere la sfida sono state le reti segnate al 1' da Bove e al 17' da Lukaku, entrambe su assist di El Shaarawy.
Bove la sblocca dopo neanche un minuto, Lukaku raddoppia su assist di El Shaarawy
Pronti-via e in appena 43 secondi la Roma riesce a sbloccare la partita. El Shaarawy, che continua a vivere un periodo di grande forma fisica e mentale, ruba palla a Holes e serve immediatamente Bove, che dal limite dell'area lascia partire un gran destro che si infila sotto l'incrocio dei pali. Capitolini in vantaggio dopo neanche un minuto di gioco e capaci di raddoppiare già al 18'. È ancora protagonista El Shaarawy, proprio come in occasione del primo gol: il Faraone stavolta vince un rimpallo a centrocampo e davanti gli si spalanca la strada, così al limite dell'area imbuca per il taglio di Lukaku che calcia fortissimo sotto la traversa per il 2-0. Il resto del primo tempo è piuttosto equilibrato, con la squadra di casa brava ad amministrare il risultato a favore e gli ospiti incapaci - almeno finora - di offrire una reazione ponderata. Si va negli spogliatoi con la Roma sul doppio vantaggio.
Traversa di El Shaarawy e controllo totale dei giallorossi
La Roma manda in campo Paredes per Bove, già ammonito, lo Slavia inserisce Jurasek per un poco ispirato Masopust. Ma questo doppio cambio non altera certo gli equilibri di una partita ormai indirizzata verso un epilogo ben preciso. I ritmi di gioco calano comprensibilmente, coi giallorossi intelligenti nel rifiatare lasciando la gestione di palla agli avversari. Eppure, è comunque la squadra di Mou a creare le occasioni migliori colpendo una traversa con El Shaarawy al 63' e mancando di un soffio il 3-0 anche con un sinistro di Lukaku. Sul fronte opposto, è Schranz ad avere l'occasione più ghiotta per riaprire l'incontro: al minuto 64 N'Dicka perde il contrasto con Zafeiris che lancia il compagno, ma in area di rigore lo slovacco calcia altissimo. È l'unico brivido per la difesa della Roma in due tempi controllati senza mai soffrire.