Menù Notizie

La quarantena ora è un caso: parlano De Siervo, Gravina e Spadafora. Il punto della situazione

di Ivan Cardia
Foto
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Meno di ventiquattr’ore alla finale di Coppa Italia. Tre giorni alla ripresa della Serie A. E il nodo quarantena è sempre lì, argomento di discussione per il calcio che riparte ma teme di doversi fermare. Un tema spinoso, e che in giornata ha visto avvicendarsi diverse dichiarazioni. Cerchiamo di fare il punto.

Di cosa si parla. La normativa sulla quarantena è abbastanza chiara: chiunque abbia avuto un contatto stretto con un positivo deve osservare 14 giorni di isolamento. Applicata al calcio, nel protocollo si traduce così: in caso di nuova positività di un elemento del gruppo squadra, tutta la rosa (e l’intero staff tecnico che vi è a contatto) va in quarantena. Una tagliola micidiale: con i tempi strettissimi del nuovo calendario, dover rinviare 2-3 partite di una sola squadra rende quasi impossibile completare il calendario.

C’è l’ok del CTS. Già da qualche giorno si è diffuso un cambio di rotta da parte del Comitato Tecnico Scientifico, la commissione di consulenza del Governo: gli esperti hanno dato il loro via libera a una modifica del protocollo proposta dalla FIGC. Al posto della quarantena per tutti di 14 giorni, ecco la quarantena soft: in caso di nuovo contagio, al netto dell’isolamento per l’interessato, il resto del gruppo squadra si sottopone a un tampone rapido, da ripetersi il giorno della successiva gara programmata.

Il problema è normativo. Superata la questione medica, l’ostacolo diventa la legge. Il decreto legge del 16 maggio, tuttora in vigore e non ancora convertito dal Parlamento, prevede, come detto, 14 giorni di isolamento per chiunque abbia avuto contatti diretti con un positivo. Nonostante l’ok del CTS, la modifica del protocollo violerebbe un atto avente forza di legge: è necessaria una modifica normativa. E i tempi sarebbero troppo lunghi. Arriviamo così alle ultime dichiarazioni.

Spadafora: “Difficile entro il 20 giugno”. Ospite di Porta a Porta (la puntata andrà in onda stasera), il ministro ha spiegato proprio questo ostacolo normativo. E chiarito: “O si fa un emendamento oppure bisogna cambiarla nel prossimo decreto legge. Cercheremo di arrivarci il prima possibile, ma in entrambi i casi non credo possa entrare in vigore dal 20 giugno”. Cioè il giorno della ripresa del campionato di Serie A.

Gravina: “Va risolto in tempi rapidi”. Di diverso avviso il presidente della FIGC, anche lui ai microfoni della trasmissione condotta da Bruno Vespa su RaiUno: l’interpretazione del CTS, ragiona Gravina, è da considerarsi autentica e per questo motivo non è detto che serva una modifica normativa. “La questione va risolta - ha spiegato - perché è un problema”. E la Federcalcio (che peraltro in un comunicato ha espresso soddisfazione per le modifiche al protocollo) ha scritto al Governo per capire cosa accadrà.

De Siervo: “Una quarantena così esiste solo in Italia”. Sull’argomento è intervenuta anche la Lega Serie A, tramite il suo amministratore delegato Luigi De Siervo. In maniera, va detto, particolare: l’ad è stato infatti impegnato nel pomeriggio in Consiglio di Lega e poi ha partecipato direttamente alla conferenza stampa di presentazione della finale di Coppa Italia. Non aveva avuto modo di leggere le anticipazioni delle parole di Spadafora, ragion per cui è stato costretto a soffermarsi sul quadro generale: “Noi non chiediamo un trattamento diverso, ma facciamo notare che, se fosse vero quanto riportato in queste ore, non esiste nessun Paese al mondo, tranne l'Italia, in cui esiste una previsione così stretta rispetto alla quarantena di squadra. Questo potrebbe penalizzare le nostre squadre anche a livello di coppe europee”.

Intanto Pordenone-Venezia… Il punto è che la questione non è soltanto teorica ma, come prevedibile, è diventata anche pratica. Un calciatore dei lagunari è infatti risultato positivo al Covid-19: la partita è in programma proprio sabato 20 giugno, ma con le regole attuali non si potrebbe ovviamente giocare. Viste le parole di Spadafora, è sempre più probabile che venga rinviata. Col Venezia che a questo punto si vedrebbe costretto a osservare 14 giorni di isolamento per tutto il suo gruppo squadra, almeno finché non arriverà l’attesa modifica normativa. Cosa questo rinvio, se effettivamente arriverà, possa comportare per la Serie B, il cui calendario è comprensibilmente già abbastanza ingolfato (la finale dei playoff è in programma il 20 agosto, ultimo giorno utile per completare i campionati, norme FIGC alla mano), è tutto da vedere.

Altre notizie
Giovedì 2 Maggio 2024
01:00 Serie A Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena dell'1 maggio 00:55 I fatti del giorno Un Lukaku in più per DDR. Roma a caccia della finale nel primo atto contro gli imbattibili 00:50 I fatti del giorno Atalanta per la storia. Al Velodrome il primo passo a caccia della finale 00:45 I fatti del giorno La Fiorentina ha voglia di un'altra finale: tutto sulla vigilia in vista del Club Brugge 00:40 I fatti del giorno Dalle parole dei protagonisti a quelle dei grandi ex e dei presidenti: Parma è Apoteosi
00:35 I fatti del giorno Il Borussia è più vicino alla finale: 1-0 al PSG. Hummels: "Vediamo il traguardo" 00:30 Serie A TOP NEWS ore 24 - Il Parma è in Serie A. Il Borussia Dortmund avanti con il PSG 00:26 Serie A La Scala duro contro l'Inter: "Sarebbe tecnicamente fallita. In vita grazie alle norme Covid" 00:23 Serie A Inter, Arnautovic può andare via. Dentro Taremi, Sanchez saluterà in estate 00:19 Serie B Parma, Estevez: "Stanotte forse non dormiremo. Vogliamo vincere il campionato" 00:15 Serie ATMW Sassuolo, Laurienté verso l'uscita. Non rimarrà con la retrocessione in Serie B 00:12 Calcio estero Bayern, Rangnick sempre più vicino. Eberl: "Nessun annuncio prima del ritorno con il Real" 00:08 Serie A Atalanta, Gasperini: "Gioca Musso. Kolasinac grande acquisto per noi" 00:04 Serie B Parma, Pecchia: "Spesso abbiamo giocato un gran calcio, abbraccio tutti i ragazzi" 00:00 Editoriale Milan, dopo la frenata su Lopetegui ecco tutte le altre possibilità per la panchina. Pioli ipotesi anche per il Napoli. Juventus, il futuro di Rabiot e Chiesa: la situazione 00:00 Accadde Oggi... 2 maggio 2016, il Leicester è Campione d'Inghilterra. E Lineker va in tv in mutande 00:00 A tu per tu …con Fabrizio Ferrari
Mercoledì 1 Maggio 2024
23:56 Calcio estero Real Madrid, prosegue la dinastia Marcelo: il figlio ha firmato un contratto con i Blancos 23:53 Serie A Udinese, Damian Pizarro verrà aggregato in estate. Può partire dalla Primavera 23:49 Serie B Parma, Delprato: "Chiarezza di Pecchia fondamentale. Il braccino non c'è mai stato" 23:48 Calcio estero Sancho: "Rimanere al Borussia? Non lo so. Per ora sono mentalizzato sul presente" 23:45 Serie A Atalanta, Kolasinac: "Pubblico dell'OM molto caldo. Nel calcio tutto è possibile" 23:44 Calcio estero Borussia Dortmund, Adeyemi: "Notte speciale, ma è soltanto la prima gara. Non è finita qui" 23:42 Calcio estero Il Benfica vuole riscattare Alvaro Fernandez: il Man United incasserà quasi 6 milioni 23:38 Serie A Moggi: "La Juve aveva paura di creare alibi depotenziando Allegri. Anziché tacere..." 23:38 Calcio estero PSG, Luis Enrique: "Poca freddezza sotto porta, Borussia più cattivo. Il calcio è fatto di errori" 23:36 Serie A PSG, Luis Enrique: "Lucas Hernandez? Niente di buono. Nessuno ha detto fosse facile" 23:34 Serie B Lecco, Malgrati: "Abbiamo fatto una partita incredibile per 70'. Gli episodi ci perseguitano" 23:30 Serie A Juventus, avv. Chiappero: "Senza impegno non si sarebbe mai conosciuto cosa accadeva" 23:29 Serie B Parma, Camara gioisce per la promozione: "Non so spiegarlo, ma sono tanto emozionato"