La meteora della Fiorentina che costa 30 milioni. Chi è Hancko, obiettivo del Napoli
David Hancko torna nel mirino del Napoli. Un vecchio pallino della formazione azzurra è uno dei nomi più caldi per il club campano in vista della prossima stagione per andare a rinforzare un reparto che in questa annata ha avuto problemi dopo l'addio di Kim Min-jae. E non certo per il valore assoluto di Natan, brasiliano e arrivato in estate per sostituire il sudcoreano finito al Bayern Monaco. Il club di Aurelio De Laurentiis segue sempre con grande attenzione lo slovacco del Feyenoord, che nel 2018 sbarcò alla Fiorentina, avventura che non andò però secondo premesse e promesse.
In Viola con Chiesa e Milenkovic
Classe 1997, coetaneo degli allora compagni Federico Chiesa e Nikola Milenkovic, arrivò come riserva di German Pezzella e Victor Hugo dallo Zilina. "E' il nuovo Skriniar", lo battezzarono subito in patria. "Vuole diventare un titolare", disse di lui l'agente, ma non andò così, in un'avventura riletta poi a posteriori anche dal calciatore. "In Italia le distanze tra i difensori sono sacre. Ci allenavamo a lungo tatticamente, ma mi svantaggiava il fatto che quasi nessuno parlasse l’inglese. A volte dipende anche dal carattere, io all'epoca ero un giovane difensore slovacco che ancora doveva imparare tutto. Poi arrivò Vlahovic, che in poco tempo si insediò da leader nello spogliatoio: l'ultima parola era la sua".
Lo Sparta Praga e poi il Feyenoord. E diventa grande
A Firenze è una meteora, torna in prestito in patria allo Sparta Praga e dopo vi si trasferisce a titolo definitivo. Nell'estate del 2022, il Feyenoord, dopo un'annata da leader nella Capitale ceca. Inizia il percorso verticale, che lo porta a diventare un riferimento in Nazionale e chiaramente anche nel club, tanto da finire con costanza nel mirino di club italiani tra cui il Napoli.
A che cifre?
Il Feyenoord lo pagò 10 milioni di euro, adesso lo valuta 30. Difficile che il Napoli paghi una cifra simile ma è chiaro che sia un nome caldissimo sul taccuino degli uomini mercato azzurri. Lui più di ogni altro, per qualità presenti, future e polivalenza. Hancko-Napoli. A volte ritornano.