Kean avvicina la Juve al quarto posto: è ancora il classe 2000 a decidere la sfida col Verona
Ancora una volta Moise Kean. Con l’unica occasione della partita capitatagli in area di rigore l’attaccante classe 2000, cresciuto nel settore giovanile bianconero, regala tre punti fondamentali alla Vecchia Signora. Meno quattro dal quarto posto, altri tre punti guadagnati sull’Inter (avversaria in semifinale di Coppa Italia martedì sera) e una ripresa post sosta con vittoria che tanto bene fa al morale della squadra. Tutto dopo un avvio di gara balbettante e una prima frazione tutt’altro che entusiasmante.
Poco ritmo e poche occasioni: primo tempo macchinoso della Juve.
Non è di certo la miglior Juve della stagione quella che approccia al ritorno in campo dopo la sosta per gli impegni delle nazionali. Un po’ svagata, con misure sul rettangolo verde da ritrovare. Chi comincia bene è invece l’Hellas Verona che nel giro di pochi minuti costruisce in avvio due ghiotte palle gol che Duda e Depaoli non riescono a tramutare le vantaggio ospite per centimetri. Madama alza leggermente il livello dell’attenzione ma fatica a costruire vere e proprie chance: non a caso la più grande nasce da una punizione innocua calciata da Danilo ma resa pericolosa da una deviazione in barriera che spedisce la sfera sulla traversa.
È ancora Kean il mattatore del Verona.
Allegri decide di cambiare la squadra togliendo il peggiore in campo Barrenechea di un primo tempo, come detto, macchinoso dei bianconeri e inserendo le idee e la qualità di Miretti. E il classe 2003, scaldati i motori, ci mette poco a lasciare lo zampino trovano sulla trequarti l’avanzamento di Locatelli che imbuca perfettamente per Kean: il numero 18, a tu per tu con Montipò, è glaciale nel timbrare la sua sesta rete in campionato della stagione e l’ottava in totale. Gol all’andata e gol al ritorno per il nativo di Vercelli che si conferma mattatore di quella che è stata la sua squadra tra il 2017 e il 2018. È l’unica marcatura della serata quella realizzata da Kean che spedisce, in attesa del completamento della giornata, la Juventus a meno quattro dal quarto posto.