Juventus, Pirlo: "Partita interpretata bene, un episodio ha cambiato il risultato finale"
Dopo il ko contro l'Atalanta, il tecnico della Juventus Andrea Pirlo ha parlato ai microfoni di Sky Sport: "E' stata fatta una buona partita contro una squadra forte. Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, poi gli episodi sono andati a loro favore. La partita è stata interpretata bene, con grande intensità e aggressività. Spiace perchè potevamo portare a casa almeno un punto".
La gara di Dybala?
"Ha fatto un'ottima gara finché lo ha sostenuto il fisico. Non giocava da tantissimo tempo. Ha fatto una buona gara, non riusciva a tenere i novanta minuti ma fino a quando è stato in campo ha fatto bene".
Ronaldo era impossibilitato per fare anche uno spezzone in emergenza?
Era impossibilitato. Anche Chiesa in settimana ha avuto qualche problemino, Danilo uguale. Chi era oggi a disposizione stava meglio, magari con qualcuno con qualche acciacco ma le possibilità per fare la partita c'erano ugualmente".
Come ti spieghi il fatto che hai una squadra che fa bene e una che fa male?
"Lo abbiamo visto nel corso della stagione, sennò non saremo qui a parlare di questa posizione. Non abbiamo affrontato tutte le partite con la stessa motivazione e con la stessa aggressività. Quando le fai in questa maniera diventa più facile, purtroppo durante l'anno è capitato che non l'abbiamo avuta e abbiamo perso punti per strada".
C'era la possibilità di avere la possibilità di governare di più il palleggio?
"Sapevamo che sarebbe stata una partita del genere perchè l'Atalanta ti porta fare questo tipo di partita con duelli uno contro uno a tutto campo. Abbiamo tenuto bene il possesso in tanti frangenti, hanno coperto tutti bene il campo. Però quando giochi contro di loro capita spesso che ti portano fare una partita diversa dalle altre ma sotto quel profilo non siamo mancati".
Ronaldo?
"Ronaldo non ha fatto per caso 25 gol in stagione. Sappiamo che è il nostro finalizzatole ma anche all'andata ha fatto una grande gara, abbiamo tenuto bene il pallino in mano nonostante ci fosse anche lui in campo. Si adatta facilmente a questo tipo di partite perchè è un campione poi quando ti manca magari hai qualche azione dove puoi finalizzare di meno perchè ti manca il killer d'area di rigore però tutto sommato anche oggi abbiamo avuto le nostre occasioni, non le abbiamo sfruttate e poi un episodio ha cambiato il risultato finale".
La lotta Champions?
"Dobbiamo pensare a noi stessi. Dobbiamo giocare ancora sette partite e vincerne il più possibile per arrivare in Champions League. Se giochiamo con questo spirito non ci sarà nessun problema per il prosieguo del campionato".