Juventus, nella testa di Allegri c'è la pazza idea tridente. Le prove in allenamento continuano
Il Corriere dello Sport scrive oggi della tentazione tridente per la Juventus di Max Allegri: la Signora di oggi veste il 3-5-2 ma la crisi in cui versa da un mese potrebbe consigliare nuovi percorsi. L'interrogativo riguarda il tridente e accompagna i discorsi dei tifosi bianconeri da quando, sabato scorso contro il Verona, Allegri ha provato in modo più convinto, dopo un tentativo contro l'Udinese, la soluzione super offensiva per portare a casa la vittoria.
Schierare contemporaneamente Yildiz e Chiesa ai lati di Vlahovic può essere il segno dell'avvio di una rivoluzione. Allegri, d'altra parte, nella sua esperienza juventina ha abituato a sparigliare le carte scegliendo novità dal punto di vista tattico soprattutto quando avvertiva la necessità di cambiare e invertire il corso delle cose. È accaduto già durante la sua prima stagione in bianconero, 2014/15, con la virata sul 4-3-1-2 nella notte da “dentro o fuori” in Champions contro l'Olympiacos (4 novembre 2014).
L'idea di un attacco a tre non presuppone però l'abbandono della difesa a tre ma costruendo un 3-4-3 o 3-4-2-1. A Verona si sono visti Chiesa a sinistra e Yildiz a destra (poi rilevato da Alcaraz) insieme a Vlahovic. Le prove in allenamento continuano e chissà se potranno tradursi in una strada che verrà percorsa con continuità e magari foriera di nuovi trofei da esporre al J Museum.