Juventus, l’Hellas Verona apre un aprile di fuoco. Allegri sceglie Kean e conferma Gatti
Appuntamento alle 20:45 all’Allianz Stadium di Torino per la ripresa dei giochi per la Juventus dopo la sosta per gli impegni delle nazionali che ha interrotto per l’ultima volta la stagione. Nel capoluogo piemontese arriva l’Hellas Verona per una ripartenza particolarmente temuta da Massimiliano Allegri: “Speriamo di riprendere bene, - ha aperto l'allenatore bianconero in conferenza stampa, - dopo le soste è sempre molto complicato. Bisogna avere mille attenzioni per la partita con il Verona anche perché noi veniamo da un periodo buono”.
Via al rush finale di stagione: Allegri chiede entusiasmo e responsabilità.
9 partile in 29 giorni impegneranno Madama in tutto il mese di aprile con l’obiettivo, superando Inter in Coppa Italia e Sporting in Europa League, di riempire anche il mese di maggio. Per farlo il tecnico livornese ha, anche pubblicamente, chiesto alla sua squadra responsabilità ed entusiasmo: “Non abbiamo fatto nulla finora. Il mese di aprile ci potrebbe dare la possibilità di avere un maggio importante andando avanti nelle coppe. In campionato bisogna migliorare la classifica di punti dell'anno scorso. Nel calcio si cancella quanto fatto e domani si riparte da 0-0. Bisogna switchare, è finito un periodo dopo Milano e ora ne inizia un altro con altri obiettivi. Si va verso un finale di stagione bello ma faticoso, bisogna avere grande entusiasmo perché trovarsi a giocare partite importanti ad aprile è una bella soddisfazione”.
Chiesa out, Di Maria dalla panchina, spazio per Kean e conferma per Gatti.
La fase finale della stagione parte questa sera con la squadra di Zaffaroni ospite dei bianconeri dopo la pesante sconfitta contro la Sampdoria. Non ci sarà Chiesa, alle prese con il pieno recupero destinazione Inter di martedì, ci sarà Di Maria che si accomoderà in panchina essendo rientrato da poche ore a Torino dopo la trasferta argentina, ci sarà Milik che troverà però minutaggio a gara in corso. Chi dunque al fianco di Vlahovic? Toccherà a Moise Kean, ex di turno e mattatore nella gara d’andata con uno dei suoi 7 gol stagionali che decretò il fondamentale 1-0 del Bentegodi. Davanti Kean e dietro conferma per Gatti dopo le ottime prestazioni contro Friburgo e Inter che hanno convinto Allegri a dargli ancora spazio. D’altronde, come suggerito dall’allenatore, serve entusiasmo e l'ex difensore del Frosinone ne ha sicuramente da vendere.