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Juventus-Genoa 3-1, le pagelle: Kulusevski ispirato, straordinari per Perin. Male CR7

di Gaetano Mocciaro
JUVENTUS-GENOA 3-1 - 4' Kulusevski, 22' Morata, 49' Scamacca, 70' McKennie
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© foto di www.imagephotoagency.it

JUVENTUS (pagelle a cura di Gaetano Mocciaro)

Szczesny 6.5 - Impedisce nel primo tempo a Scamacca di riaprire la partita. Non può nulla sul gol subito.
Cuadrado 6.5 - Appena accende il turbo la Juve fa gol, da una sua invenzione nasce la rete del vantaggio. (Dal 46' Alex Sandro 6 - Partecipa alla manovra offensiva dei bianconeri e prova a pescare il jolly da fuori).
De Ligt 6.5 - Domina la sua zona per quasi un tempo poi sale in cattedra Scamacca che si rivela avversario scomodo e in un paio d'occasioni lo fa penare.
Chiellini 6 - Parte forte murando due avversari, poi Scamacca gli va via e Sczesny ci mette una pezza. Anche Pjaca lo mette in difficoltà.
Danilo 7 - Duttilità e qualità. Prima a sinistra, poi a destra una volta uscito Cuadrado. E poi da sinistra nuovamente azzecca il corridoio giusto per il gol di McKennie.
Kulusevski 7 - Tempo cinque minuti e indovina l'angolo sbloccando la partita. È un pericolo costante e con più decisione avrebbe potuto migliorare il suo score. Di sicuro un bel segnale di ripresa rispetto alle ultime prestazioni. (Dal 68' McKennie 6.5 - Entra e dopo due minuti segna. Nei minuti di recupero può persino segnare la doppietta. Il modo migliore per riabilitarsi).
Bentancur 6.5 - Prestazione complessivamente buona, per l'importanza nella costruzione della squadra. Qualche pallone perso compensato da alcune belle aperture.
Rabiot 6.5 - Prestazione solida, spezza l'azione altrui e la ribalta. E quando può cerca la gioia personale. (Dall'84' Ramsey sv).
Chiesa 6.5 - Quando parte in velocità è incontenibile. Sembra avulso dal gioco per i primi 20 minuti. Poi con un lampo dei suoi crea il 2-0, anche se non è lui il marcatore. Anche nella ripresa mette il turbo e spaventa i genoani, anche se pecca sul più bello. (Dal 74' Arthur sv).
Morata 6.5 - Segna il più facile dei gol, ma ha il merito di esserci. Sempre nel vivo dell'azione offensiva. (Dal 68' Dybala 6 - Nel poco tempo a disposizione mostra qualche buona giocata non trovando però la via del gol).
Cristiano Ronaldo 5 - Anche i migliori sbagliano a porta vuota, è il suo caso oggi pomeriggio. Ha la fortuna che il palo centrato trovi pronto Morata. Qualche giocata nella ripresa ma non tale da giustificare la sufficienza.
Allenatore Andrea Pirlo 6.5 - Squadra in forma, che ha il pieno controllo della partita. Quando Ballardini passa al contrattacco con i primi cambi, risponde e azzecca i suoi. Prestazione solida, risultato che poteva essere anche più ampio.

GENOA (pagelle a cura di Nicolò Pasta)
Perin 7 - Il migliore del Genoa, è costretto a tantissimi interventi, sia ravvicinati che da fuori area, con gli juventini che sbucano da tutte le parti. Non può nulla sul gol di Kulusevski, fa un miracolo su Chiesa in occasione del raddoppio di Morata. Incolpevole anche sul gol di McKennie, salva il poker da un tiro di Alex Sandro.
Masiello 5.5 - In difficoltà quando Chiesa lo punta, riesce a contenere meglio Ronaldo. Avrebbe più possibilità di sganciarsi in avanti visto che il portoghese fatica a rientrare, ma preferisce non scoprirsi. Anche nella ripresa fa fatica.
Radovanovic 5 - In affanno sin dai primi minuti, entra in maniera goffa nel raddoppio della Juventus, perdendo il duello con Chiesa che ruba palla e lo brucia in velocità. Saltato più volte secco dagli avversari, fa tanta fatica. Piantato per terra, poi, anche in occasione del gol di McKennie, completamente sorpreso dall’assist di Danilo.
Criscito 6 - Il più lucido dei difensori del Genoa, mette più volte una pezza immotante per evitare un’imbarcata maggiore. Fa anche lui fatica quando Kulusevski lo punta, ma nel complesso tiene in piedi il reparto praticamente in solitaria.
Biraschi 5 - Troppo timido in una fascia in cui il Genoa potrebbe osare di più. Arriva un paio di volte al cross con pericolosità, ma non riesce a pungere nei contropiedi che la Juve concede. In difficoltà, inoltre, nel tenere Chiesa. Non rientra dopo l’intervallo. Dal 46’ Ghiglione 6 - Dà brio in fascia e guadagna molti angoli, ma si addormenta sulla verticalizzazione di Danilo, tenendo in gioco McKennie a difesa salita. Errore che il Genoa paga.
Behrami 5 - Poco reattivo e meno aggressivo del solito, sbaglia tantissimo e viene sempre preso in mezzo quando la Juventus riparte in velocità. La fotografia della sua gara sta tutta nell’ammonizione presa a metà primo tempo: si aggrappa alla maglia di Rabiot a centrocampo dopo che il francese lo aveva saltato secco ed era ripartito in contropiede. Una partita a rincorrere, non rientra dopo l’intervallo. Dal 46’ Pjaca 6 - Ha due grandi chance, che si crea da solo, per trovare il gol del pari, prima con un bel tiro da fuori e poi con una bella serpentina ai danni di Chiellini in cui però sbaglia il tiro da ottima posizione. Cambia il volto del Genoa dopo l’opaco primo tempo.
Badelj 5.5 - Pochissime geometrie e nel complesso pochi palloni giocati. Ha un paio di buone idee con lanci precisi, ma il suo apporto è troppo limitato, anche nella ripresa dove il Genoa gioca meglio e mette in difficoltà la Juve.
Rovella 5 - Primo tempo molto complesso anche quello del giovane centrocampista, che si perde subito Cuadrado nell’azione che sblocca la gara e non riesce più a reagire. Errori su errori, sia in fase di marcatura che quando ha il pallone tra i piedi: tantissimi, infatti, i passaggi sbagliati. Ha il merito di servire il cross che porta al gol di Scamacca, ma troppo poco per meritare la sufficienza. Dal 63’ Zajc 5.5 - Messo in campo per avere ancor più qualità, si vede poco.
Zappacosta 6 - Ha un buon inizio, puntando Cuadrado e mettendo un paio di buoni traversoni. Il suo apporto alla fase difensiva è però troppo limitato, con Criscito che si trova spesso a dover fronteggiare più uomini. Nel complesso però sono più le cose positive che quelle negative. Esce per infortunio.
Pandev 5 - In grande difficoltà, non riesce mai ad accendersi, finendo per essere sempre anticipato da De Ligt e Chiellini. Dal 63’ Shomurodov 5 - Non incide, si vede pochissimo.
Scamacca 6.5 - Nulla per un tempo, si accende nel finale di prima frazione con una super giocata che lo porta a tu per tu con Szczęsny. Solo contro il portiere della Juve, però, non è lucido nell’angolare, divorandosi una grossissima chance. L’occasione avuta però lo scuote, e ad inizio ripresa piazza la zampata che lo porta al gol, con un bel colpo di testa su cross di Rovella. Dal 69’ Melegoni 5.5 - Entra nel momento più complesso, in coincidenza con il gol di McKennie e l’infortunio di Zappacosta e non può incidere molto.
Allenatore: Davide Ballardini 5.5 - Il Genoa sbaglia completamente l’approccio alla gara, regalando un tempo ai bianconeri. Buona reazione nella ripresa, in cui il Grifone va vicino al pareggio ma viene “beffato” dall’infortunio di Zappacosta, che lascia la squadra in dieci pochi minuti dopo il suo ultimo cambio.

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Sabato 18 Maggio 2024
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