Menù Notizie

Juve, problema cronico: il centrocampo non è all’altezza degli altri reparti

di Simone Dinoi
Foto
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La Juventus si lecca le ferite dopo la brutta sconfitta rimediata domenica sera sul campo dell’Inter. Un risultato meno pesante di quello che si è visto sul rettangolo verde: un dominio pressoché totale della squadra di Antonio Conte che, senza andare alla ricerca di ritmi elevati e soluzioni diverse da quelle abituali, ha sovrastato tatticamente, tecnicamente, fisicamente e mentalmente la compagine allenata da Andrea Pirlo. Ancora una volta, il reparto apparso maggiormente in difficoltà è stato quello mediano, governato in lungo e in largo dal centrocampo nerazzurro che ha banchettato nella zona centrale di San Siro. Proprio contro quel Vidal che ha fatto parte di uno dei reparti di mezzo più forti della storia bianconera, il centrocampo attuale della Juventus è sembrato, nuovamente, non all’altezza degli altri blocchi bianconeri.

RABIOT E RAMSEY INCONSISTENTI, BENTANCUR A VUOTO - Peggiori tra i peggiori: Adrien Rabiot e Aaron Ramsey (14 milioni netti + bonus a stagione all’attivo) sono caduti sotto i colpi dell’intensità targata Barella-Hakimi. Mai utili allo sviluppo del gioco, mai in pressione sui portatori di palla avversari con i tempi giusti, mai capaci di reggere l’urto, in particolare il francese, dello scontro fisico con gli avversari di turno. Nessuna giocata degna di nota, anzi, spesso e volentieri errori di posizionamento e di leggerezza evitabili, ancor di più in un big match del genere. E le riflessioni, sulla bontà degli investimenti fatti su questi due giocatori, hanno sempre più risvolti negativi. Prestazione da dimenticare anche per un Rodrigo Bentancur, in crescita nelle ultime settimane rispetto a un inizio complicato, quasi sempre incapace di comprendere i momenti della gara e i movimenti da attuare per coprire nel miglior modo il campo. Si è visto McKennie, non al massimo della forma ma capace nei minuti giocati di tentare quantomeno di scombinare quel piatto equilibrio che ha caratterizzato Madama al Meazza. Chi non si è visto proprio invece è stato Arthur: 90 minuti in panchina e una gestione ancora tutta da scoprire. Non sempre perfetto quando mandato in campo, ma se c’è una certezza è che quando il brasiliano ha il pallone tra i piedi il possesso diventa più sereno e che gli errori tecnici, che hanno contraddistinto la serata di Milano, diminuiscono. Il mercato di gennaio non offrirà nulla e Pirlo dovrà far quadrare il cerchio con quanto ha a disposizione. In estate però un ragionamento profondo la Juventus, sul suo centrocampo, dovrà necessariamente farlo.

Altre notizie
Lunedì 6 Maggio 2024
00:56 I fatti del giorno Serie A, la classifica aggiornata: Milan e Juve restano a 5 punti, che balzo dell'Hellas Verona 00:53 I fatti del giorno Juve a un passo dalla Champions, Roma in apprensione per Dybala: all'Olimpico finisce 1-1 00:49 I fatti del giorno Milan, il rumore del silenzio nel 3-3 col Genoa. E il Grifone continua a stupire 00:45 I fatti del giorno Carattere e Noslin, tre punti pesanti per l'Hellas con la Fiorentina. Dubbi sul gol del 2-1 00:41 I fatti del giorno Un punto più utile al Frosinone che all'Empoli: la paura di perdere supera la voglia di vincere
00:38 I fatti del giorno Un pareggio che avvicina il Lecce alla salvezza. Il Cagliari deve ancora lottare 00:34 I fatti del giorno Festa promozione rinviata per il Como, Feralpisalò in Serie C: la 37a giornata di Serie B 00:30 Serie A TOP NEWS Ore 24 - Lautaro giura amore all'Inter, Allegri alimenta i dubbi sul suo futuro 00:26 Serie C Pescara, Brosco: "Possiamo dare fastidio a tutti, l'Adriatico sia una bolgia" 00:23 Serie A De Rossi soddisfatto: "48 ore fa eravamo stanchi morti, oggi una partita di cuore e gambe" 00:19 Serie B DS Feralpisalò: "Ci abbiamo provato fino all'ultimo, la squadra ha dato tutto" 00:17 Serie A Leao risponde ai fischi? Messaggio social: "C'è gente che non conosce il significato..." 00:15 Serie AVideo Retegui, Giroud, Ekuban... Milan-Genoa gara dei bomber (e dei fischi): gli highlights del 3-3 00:12 Serie A Condò: "Inter poco motivata, il Sassuolo molto. Altrimenti il ko del Mapei non si spiega" 00:08 Serie A Florenzi torna ad assaporare la gioia del gol: non segnava in Serie A da quasi 750 giorni 00:04 Serie B Reggiana, Nesta: "Nei minuti finali non esiste questa gestione dell'arbitro, così non va" 00:00 Accadde Oggi... 6 maggio 1956, Fiorentina campione d'Italia per la prima volta nella storia: basta l'1-1 di Trieste 00:00 A tu per tu …con Giocondo Martorelli 00:00 Editoriale Roma e Juve ci avete divertiti. Chiesa un sorriso per Spalletti. Svilar un muro. Inter che brutta figura. Pioli il compromesso giusto per il Napoli. Emozione Eriksson
Domenica 5 Maggio 2024
23:59 Serie A Bremer difensore goleador (di testa): nessun collega ha segnato di più in Europa dal 2019-2020 23:56 Serie B Venezia, Pohjanpalo: "Blindare il terzo posto era l'obiettivo primario, ora vedremo" 23:53 Serie A Allegri: "L'occasione di Abraham? Ho avuto paura anche guardando il replay..." 23:49 Serie B Videomessaggio di Zola: "Parma straordinario, complimenti. Tanti meriti a Pecchia" 23:45 Serie A Dov'è finito il corto muso? La Juve non pareggiava 4 gare consecutive in A dal 2012 23:45 Serie ALive TMW Juventus, Allegri: "Contento della prestazione di Vlahovic" 23:42 Serie A Roma, N'Dicka: "A Udine più paura che male, ora mi sento bene. Leverkusen? Tutto è possibile" 23:38 Serie A McKennie: "Non siamo contenti. Futuro? Spero di rimanere, vogliamo tornare a vincere lo scudetto" 23:34 Calcio estero Lo Sporting è campione di Portogallo! Benfica ko, la festa può cominciare 23:30 Serie A Allegri: "Cosa farò l'anno prossimo? Non lo so, ormai solo a Livorno non me lo chiedono" 23:30 Serie ATMW Roma, De Rossi: "Mancato rosso a Weah errore pesante ma ci può stare"