Juve-Chelsea senza il no-vax Kanté. Non è un caso isolato: in Premier solo il 35% vaccinato
"È libertà dei singoli scegliere se vaccinarsi o meno". Thomas Tuchel ha spiegato così, nella giornata di ieri, l'assenza di N'Golo Kanté: il centrocampista francese, risultato positivo al Coronavirus, dovrà saltare la sfida di questa sera contro la Juventus. Buone notizie per i bianconeri, un po' meno per il Chelsea, che perde una pedina fondamentale. Il francese ha deciso di non vaccinarsi, una scelta difesa, magari con un po' di imbarazzo, dall'allenatore tedesco e dal compagno di squadra Jorginho. Non un caso isolato, in Premier League: un'inchiesta del Daily Mail dei giorni scorsi ha infatti evidenziato come nel massimo campionato inglese soltanto tre società abbiano raggiunto alti numeri di calciatori vaccinati. Si tratta di Leeds e Wolverhampton, che hanno comunicato che il 100 per cento dei propri giocatori ha ricevuto il siero anti-Covid, nonché del Brentord, la cui rosa ha comunque superato il 90 per cento di copertura vaccinale. Sono tre eccezioni, però, in un campionato che per il tabloid britannico presenta uno scenario desolante: alcuni club di Premier avrebbero addirittura solo sei calciatori vaccinati, e su tutto il campionato la percentuale di giocatori che ha ricevuto la doppia dose non supera il 35 per cento.
Numeri che preoccupano, data la possibilità di piombare nel caos in caso di nuova ondata. E in Serie A? La situazione dovrebbe essere decisamente migliore, anche se da questo punto di vista latitano comunicazioni dai club. Il quadro, comunque, è drasticamente diverso: a maggio ben quattro società (Milan, Empoli, Bologna e Fiorentina) avevano completato l'intero ciclo (in seguito non sono arrivati aggiornamenti sui nuovi acquisti), mentre a luglio si parlava con una certa preoccupazione del fatto che il 10 per cento dei giocatori del massimo campionato italiano non fosse ancora vaccinato. Da quando è iniziata la stagione, se vogliamo paradossalmente dato che proprio tra i liguri era scoppiato il primo e finora unico focolaio no-vax, lo Spezia è stato l'unico club a confermare pubblicamente di aver sottoposto l'intera rosa alla vaccinazione. Ma comunque, appunto, trattasi di scenario molto lontano da quello d'oltremanica.