Italia-Ucraina 2-1, le pagelle: Frattesi show nel suo stadio. Bravo Gigio, bella risposta
Risultato finale: Italia-Ucraina 2-1
Le pagelle dell'Italia (a cura di Raimondo De Magistris)
Donnarumma 6.5 - Non è facile esser sereno quando i tuoi tifosi ti fischiano ogni volta che il pallone arriva tra i tuoi piedi. Eppure Donnarumma, superato l'imbarazzo iniziale con un pallone spedito in rimessa laterale, si rende protagonista di buoni interventi. Prodigiosa la sua parata su Yarmolenko, poi resa vana da un errore di Dimarco.
Di Lorenzo 6 - Gioca a tutta fascia, ma due partite in 72 ore si fanno sentire e negli ultimi 30 metri non è sempre in grado di realizzare la giocata giusta. Attento in fase difensiva.
Scalvini 6 - Perfetto nella prima mezz'ora, va in difficoltà quando l'Ucraina accelera aggredendo la linea difensiva coi lanci lunghi.
Bastoni 6.5 - Più regolare rispetto a Scalvini, non ha vita facile sulle palle lunghe ma a 24 anni già difende da difensore navigato.
Dimarco 5.5 - Gioca una buona partita, ma il suo errore è pesantissimo nell'economia del match. A fine primo tempo rende vano un intervento miracoloso di Donnarumma riconsegnando il pallone a Yarmolenko per il gol del 2-1, quello che dà al secondo tempo un sapore decisamente più incerto. Dal 58esimo Biraghi 6 - Il suo ingresso assicura nuova spinta su una corsia mancina che nei primi minuti della ripresa ha faticato a proporsi in zona offensiva.
Frattesi 8 - Incontenibile. I suoi movimenti disorientano la difesa ucraina producendo risultati eccellenti. Segna il primo gol partendo dal centro-sinistra, arriva al raddoppio con un tiro scagliato dal centro-destra. Corre, trascina, incide.
Locatelli 6 - Rispetto a Cristante ha maggiore libertà di movimento. Libertà che sfrutta per farsi consegnare il pallone ogni volta che l'Italia è in fase di possesso per poi smistarlo con passaggi semplici ma precisi. Senza strafare, senza sbagliare.
Barella 6 - Dei tre centrocampisti è l'unico partito dall'inizio a Skopje e di conseguenza anche il più stanco. Dà quel che può ma non può essere il miglior Barella. Dall'84esimo Cristante s.v.
Zaniolo 7 - Gioca per la giocata. Con la differenza che nel primo tempo sbaglia sempre la giocata finale, mentre nella ripresa fornisce sempre l'assist giusto risultando così il migliore degli azzurri finché è in campo. In generale, prestazione più disciplinata rispetto al confuso secondo tempo di Skopje. Dal 72esimo Orsolini s.v.
Raspadori 6 - Gioca per la squadra più che per sé stesso e proprio questo è il motivo per cui Spalletti, a sorpresa, l'ha preferito a Immobile. Però in zona gol poteva fare meglio, troppe occasioni non sfruttate Dal 72esimo Retegui s.v.
Zaccagni 6.5 - Il gol che sblocca la partita nasce da una sua palla rubata sulla trequarti avversaria. Nel secondo tempo, perfettamente servito da Zaniolo, ha la possibilità di chiudere la partita già in apertura di ripresa ma non centra lo specchio della porta. Dal 58esimo Gnonto 6 - Spalletti lo getta presto nella mischia per dar fiato a uno Zaccagni che non ne aveva più: entra bene in partita, anche se in zona gol deve essere più lucido
Luciano Spalletti 7 Questa notte potrà godersi la prima vittoria da commissario tecnico ed è una vittoria che arriva grazie a 30 minuti giocati come ha chiesto in questi 10 giorni. Con grinta, cattiveria, organizzazione. Con furore agonistico. Il prossimo passo sarà far sì che i suoi ragazzi non smarriscano mai questo atteggiamento durante la partita, soprattutto dopo esser passati in vantaggio.
Le pagelle dell'Ucraina (a cura di Andrea Piras)
Bushchan 6,5 - Non sempre bello stilisticamente sia nelle parate sia nelle uscite sui cross dal fondo ma comunque efficace. Non ha colpe sui gol. Superlativo sul diagonale di Raspadori dopo un rinvio errato e reattivo sulla conclusione di Zaniolo.
Konoplia 5 - Fa vedere qualche sortita che però non genera pericoli alla porta di Donnarumma. Zaccagni e Dimarco sgasano dalle sue parti andando a più riprese alla ricerca dell’area di rigore. Tiene in gioco Frattesi in occasione del raddoppio.
Zabarnyi 5 - L’intensità degli uomini di Spalletti lo manda spesso fuori giri. Prova a metterci una pezza in avvio ma poi finisce per essere travolto dall’attacco azzurro. Si addormenta su Raspadori nell’occasione della grande parata di Bushchan.
Kryvtsov 5,5 - Ci prova con qualche colpo di testa ma lui, come i suoi compagni di squadra, vengono sorpresi dalla pressione alta da parte degli uomini di Luciano Spalletti. Nel secondo tempo fa vedere qualche buona chiusura.
Mykolenko 5 - Lascia delle praterie che Frattesi e Zaniolo utilizzano spesso. Perde i duelli offensivi con l’ex attaccante della Roma e si fa ammonire da Hernandez. Non si fa vedere praticamente mai nella fase di possesso.
Stepanenko 6 - Prova a cambiare gioco alla ricerca degli esterni senza mai riuscirci. Sempre chiuso dai tre centrocampisti azzurri nel primo tempo, nella ripresa si vede molto di più in entrambe le fasi di gioco. Dall’85’ Sydorchuk s.v.
Zincheko 6 - In inferiorità numerica in mezzo al campo, prova a farsi vedere in fase di impostazione cercando qualche corridoio buono per i compagni. Quando attaccano gli azzurri invece non è sempre preciso ma comunque di sostanza. Dal 75’ Buyalskyi s.v.
Yarmolenko 6 - Non è al top della condizione e si vede, perde i duelli con i giocatori azzurri e non aiuta la retroguardia a schermare le azioni avversarie lasciando lo spazio a Dimarco di scendere. Ha però il merito di crederci fino alla fine in occasione della rete del 2-1 iniziando e concludendo l’azione. Dal 58’ Mudryk 5,5 - Fa vedere qualche lampo di classe ma alla fine finisce per essere chiuso dalla retroguardia azzurra.
Sudakov 5 - Sfortunato quando scivolata spianando la strada a Zaccagni che va a servire Barella per il vantaggio azzurro. Non si vede praticamente mai nella fase offensiva lasciando Dovbyk troppo isolato.
Tsyhankov 5,5 - Praticamente mai nel vivo dell’azione quando la sua Nazionale, raramente, si fa vedere in avanti. Non aiuta Mykolenko esponendolo spesso all’uno contro uno con Zaniolo, nella ripresa viene spostato a destra e trova qualche sbocco in più ma non è sufficiente. Dal 75’ Vanat s.v.
Dovbyk 6 - Lasciato troppo solo al centro dell’attacco dai suoi compagni, si prende però sulle spalle la sua Nazionale. E’ l’uomo più pericoloso dei suoi e propizia la rete del 2-1 di Yarmolenko. Nella ripresa la palla del pareggio gli arriva sul destro, piede non suo, e si vede visto che calcia in curva. Dal 58’ Yaremchuk 5,5 - Si sacrifica molto nella fase di non possesso ma mai pericoloso invece in attacco, viene chiuso bene dalla difesa azzurra.
Sergej Rebrov 5,5 - Per la prima mezz’ora viene incartato completamente dal gioco degli azzurri che fanno capire poco ai suoi ragazzi. Sul finire di prima frazione di gara poi l’episodio che riaccende le speranze con la rete di Yamorlenko. Secondo tempo a fiammate ma i cambi non danno i frutti sperati.