Inter, turnover contro il Lecce. Bergomi: "Giusto e inevitabile, mercoledì c'è l'Atalanta"
Contro il Lecce il tecnico dell'Inter Simone Inzaghi si gioca la carta del turnover massiccio, un po' per scelta, un po' per necessità. Una scelta che l'ex bandiera dei nerazzurri Beppe Bergomi, nel corso di una lunga intervista concessa a La Gazzetta dello Sport, approva: "Giusto e inevitabile. Le partite di Champions sono diverse rispetto alle altre e non a caso la Juventus sperava di rimanere attaccata in classifica fino a marzo. Allegri sapeva che i ritmi e le tensioni della Champions avrebbero “pesato” per Inzaghi. In più c’è stato anche l’infortunio a Thuram... I bianconeri si sono un po’ staccati e, a maggior ragione, l’Inter deve far rifiatare qualche uomo. Non dimentichiamoci che mercoledì c’è pure il recupero con l’Atalanta.
"Giusto dare spazio a Frattesi che, se fosse stato nel Milan o nella Juve, avrebbe giocato senza dubbio di più. Anche altri però meritano una possibilità, fermo restando che con Lautaro, Mkhitaryan, Acerbi, Dimarco e Dumfries titolari, una certa identità tattica ci sarà sempre".
Guardando la classifica e il vantaggio su Juventus e Milan, c’è il rischio che l’Inter pensi un po’ al ritorno di Champions?
"Non credo proprio. Inzaghi è stato chiaro quando, a proposito del gap sulle inseguitrici in Serie A, ha detto che voleva giocatori concentrati anche la notte. Non credo che i nerazzurri si distrarranno nelle prossime sfide con Lecce, Atalanta, Genoa e Bologna: tutti sanno di giocarsi moltissimo e, indipendentemente da chi andrà in campo, sono convinto che l’Inter avrà la giusta mentalità".