Impresa Milan! Undici anni dopo i rossoneri sono ai quarti di Champions: 0-0 col Tottenham
Fonte: inviato a Londra
2012-2023, undici anni di attesa per vedere il Milan tra le migliori d'Europa. Oggi come allora, il traguardo viene tagliato al Nord di Londra, cambia solo la squadra e il risultato: a suo tempo fu l'Arsenal, ora il Tottenham. Se in quell'ormai remota edizione i rossoneri quasi si facevano rimontare 4 gol di vantaggio, oggi si fanno bastare il gol di San Siro, resistendo con compattezza e personalità. La pioggia copiosa della serata rende l'impresa ancora più epica.
LE SCELTE DEGLI ALLENATORI - Nessuna sorpresa. Pioli rilancia Brahim Diaz, rinuncia a Bennacer e arretra Krunic in mediana, al fianco di Tonali. Esterno destro di centrocampo Messias a contrattaccare Perisic. Classico 3-4-3 per Conte con Son preferito a Richarlison.
ROSSONERI SUL PEZZO - Milan come annunciato che non pensa a gestire e al contrario prova a fare la partita. Certamente davanti c'è un Tottenham con notevoli qualità soprattutto davanti. Difesa rossonera sul pezzo, Thiaw attento su Kane, Tomori sfrutta la sua velocità e si distingue anche per un muro su una conclusione degli Spurs. Davanti il solito generoso Giroud che va a recuperare palloni indicando la via, mentre Brahim si distingue per alcune belle imbucate. In una di esse Théo perde quel secondo di troppo che vanifica una chiara occasione da gol. Dall'altra parte Tottenham che ha un maggiore possesso palla ma le fasce sono bloccate e Kane non trova rifornimenti. Dietro Romero ancora una volta in versione macellaio, stende Leao e si prende un giallo. Stessa sorte toccherà a Lenglet per fallo su Giroud. La grande palla gol al 18': schema su punizione, palla a Messias e diagonale che finisce fuori. Reparti stretti, attaccanti che tornano e difesa compatta: i rossoneri portano a casa il primo tempo mantenendo lo 0-0.
IL TOTTENHAM SPINGE, ROMERO ROVINA TUTTO - Il Tottenham cambia marcia nel secondo tempo, aumenta la pressione e schiaccia il Milan nella propria area di rigore. Maignan salva su Hojbjerg, i rossoneri restano per alcuni minuti in apnea e per venti minuti non riescono a uscire dall'area di rigore. Quando lo fa però, ed è sempre su ripartenza, il Diavolo è pure più pericoloso degli Spurs. Forster salva di piede su Brahim, poi su Giroud. Al 56' Messias si fa male, esce toccandosi il flessore. Al suo posto Saelemaekers. Il Tottenham cambia modulo, con Conte che inserisce Richarlison per una squadra a trazione offensiva. Ma i suoi piani sono rovinati dal solito, incommentabile Romero che entra duro su Théo e rimedia un cartellino rosso che avrebbe meritato già nella partita d'andata. Ultimi minuti da cardiopalma, Maignan è prodigioso su Kane e sulla ripartenza Origi prende il palo. Triplice fischio, Milan ai quarti di finale.