Menù Notizie

Immobile tranquillizza i tifosi: "Non vedo il motivo per cui io debba lasciare la Lazio"

TMW
di Tommaso Bonan
Fonte: Da Roma, Lorenzo Beccarisi
Foto

Tra le voci che arrivano dall'EA7 World Legends Padel Tour, in corso di svolgimento a Roma, c'è anche quella dell'attaccante della Lazio Ciro Immobile. Ecco le dichiarazioni raccolte da TMW: "La Lazio ha cambiato andamento? In realtà quando si cambia allenatore ci sono queste scintille emotive che ti portano a raggiungere determinati risultati. Siamo stati bravi a capire subito quello che cercava Tudor perché siamo passati da un estremo ad un altro. Purtroppo quando cambi l'allenatore e anche di nome così importante come Sarri, come ho sempre detto per una squadra è una grande sconfitta. Eravamo i primi ad essere dispiaciuti, ma evidentemente si era rotto qualcosa e quindi bisognava cambiare. Poi quello che è successo nei giorni seguenti e quello che si è detto e ridetto erano tutte cose normali che succedono quando va via un allenatore come Sarri. Con Tudor abbiamo avuto quella scossa che ci ha permesso di risollevarci un po' in campionato, peccato per la Coppa Italia perché avevamo fatto una partita di ritorno importante, abbiamo pagato quella dell'andata".

Possiamo tranquillizzare i tifosi sul tuo futuro. "L'ho detto, ho due anni di contratto con la Lazio e mi trovo bene. La mia famiglia si trova bene, non vedo il motivo per cui io debba andare via. È ovvio che dopo una stagione così ci sono molti punti interrogativi soprattutto da parte mia, un po' di critiche arrivano. Ho fatto sette anni a livello eccezionale e un anno di calo e un po' di difficoltà nella gestione del cambio allenatore non mi ha aiutato. Essendo negli anni quello che ha fatto più gol e più prestazioni belle, l'ho pagata di più ma ci sta".

Cosa non ha funzionato nella tua stagione? "In realtà quando parti male inizi a perdere perdi un po' di precisione sotto porta che mi ha sempre contraddistinto. Quando la perdi un pochino ti ritrovi in un tunnel nel quale forse io non ero abituato e mi ha penalizzato. Ma bisogna essere più equilibrati nel valutare certe cose, una stagione non può sicuramente distruggere quello che di buono ho fatto con questa maglia".

C'è qualcosa che ti ha ferito in questa stagione? "Quello che mi ha ferito più di tutti è il fatto che mi era stata accreditata la cosa che ero stato io a mandare via Sarri. Più che altro perché ha toccato il Ciro uomo e non il calciatore. Su certi temi non sono mai voluto entrare, soprattutto con Sarri, un allenatore così blasonato come lui. Ma non l'avrei mai fatto con nessuno".

Cosa significa per te la Nazionale? "La Nazionale è sempre stata un obiettivo, è importante. È ovvio che bisogna essere anche razionali e veritieri nelle valutazioni e dopo una stagione così sicuramente non mi aspetto chissà che cosa. Poi se dovesse arrivare un regalo non lo rifiuto sicuramente. Spalletti? Non ci ho parlato, in Nazionale deve andare chi sta bene e chi è più in forma. In queste competizioni se Spalletti ritiene di avere bisogno di giocatori che hanno più esperienza e mi tiene conto, non posso sicuramente rifiutare".

Altre notizie
Venerdì 18 Ottobre 2024
06:00 Il Talento del Giorno Un talento al giorno, Bruno Durdov: la rivelazione lanciata da Gattuso 05:30 Altre Notizie Oggi in TV, dove vedere gli anticipi di Serie B e Serie C 05:00 Accadde Oggi... Alejandro Balde, titolare con la Spagna a Qatar 2022. Ma che ha saltato l'ultimo Europeo 04:30 Altre Notizie Le partite di oggi: il programma di venerdì 18 ottobre 01:00 Serie A Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 17 ottobre
00:56 I fatti del giorno Il Genoa su Balotelli, Zangrillo esce allo scoperto. Ma non c'è ancora il via libera 00:53 I fatti del giorno Due anni di contratto in più, ma stipendio più basso: Fiorentina-Kouamè, c'è il rinnovo 00:49 I fatti del giorno L'Inter perde un pezzo da 90: Zielinski salterà (almeno) la sfida contro la Roma 00:45 I fatti del giorno Inchiesta ultras, dopo Inzaghi anche Calhanoglu conferma i contatti con la curva 00:41 I fatti del giorno Tutti i piani futuri dell'Atalanta raccontati dall'amministratore delegato Luca Percassi 00:38 I fatti del giorno Pogba rivuole la Juve, ma il club non è d'accordo. In un modo o nell'altro sarà addio 00:34 I fatti del giorno A Taranto si rischia lo smantellamento. La Triestina invece rimane ancora un rebus 00:30 Serie A TOP NEWS ore 24 - Nico Paz, il Real Madrid ha il controllo. Bonucci può allenare 00:27 Calcio estero Tuchel ct dell'Inghilterra fa felice anche il Bayern: il club tedesco risparmierà 3 milioni 00:23 Serie A Fiorentina, Kouame: "Abbiamo studiato il Lecce. Hanno fatto una buona gara contro il Milan" 00:19 Serie A Cauet avvisa l'Inter: "Roma, la cura Juric sta funzionando. I giallorossi sono un'insidia" 00:15 Serie A Braida vota Napoli per lo Scudetto: "Con Conte e Lukaku è destinato a vincerlo" 00:12 Calcio estero Prosinecki: "Arda Guler ha un grande potenziale ma per essere come Modric..." 00:08 Serie A Tesser: "Tutti vorrebbero avere Di Lorenzo in squadra. Raspadori? Alzerà l'asticella" 00:04 Serie D Olbia, Corda: "Razzismo e scommesse? Fake news". Amelia ribatte: "Saremo ascoltati sui fatti" 00:00 A tu per tu …con Fabio Liverani 00:00 Editoriale Il rinnovo di Vlahovic, le strategie per riportare il bilancio in pari e la pazienza sul mercato e negli obiettivi da centrare. La Juventus è soltanto all'inizio del nuovo ciclo. A gennaio zero spese: caccia al difensore 00:00 Accadde Oggi... 18 ottobre 1908, il primo derby della Madonnina non si gioca a Milano. Ma in Svizzera
Giovedì 17 Ottobre 2024
23:59 Serie A Dacourt su Totti: "Clamoroso che non lavori alla Roma. De Rossi? Serve rispetto" 23:56 Calcio estero Monaco, Hutter: "Abbiamo 19 punti dopo 7 gare, significa che tutti vogliono batterci" 23:53 Serie A Fiorentina, Mandragora torna a correre al Viola Park dopo l'operazione al menisco 23:49 Serie CTMW Radio Union Clodiense, Salvi: "Il nostro stadio ci manca. Giocare sempre a Legnago è dura" 23:45 Serie A Udinese, Thauvin e il passato all'Olympique Marsiglia: "Payet mi ha pugnalato alle spalle" 23:42 Calcio estero Barcellona, Laporta: "I tifosi sono entusiasti di una squadra molto competitiva" 23:38 Serie A Viviano: "Sarri sarebbe andato di corsa alla Fiorentina, ma il club non l'ha mai chiamato"