Il Venezia è inceppato, i Leoni anche contro la Fiorentina hanno costruito pochissimo
Il Venezia continua a non fare risultati e soprattutto a sembrare impotente davanti agli avversari. Anche contro la Fiorentina i Leoni non hanno messo in campo una brutta prestazione, ma non sono riusciti praticamente mai a mettere in difficoltà Terracciano, che ha dovuto parare un singolo tiro. Un problema non da poco e complicato da risolvere a stagione in corso, anche perché la sensazione è che la cosa sia dovuta a una vera e propria lacuna della rosa e non a delle mancanze di chi viene scelto da Zanetti. Intanto il Cagliari fugge e il divario con il quartultimo posto inizia a farsi consistente.
I numeri parlano chiaro, solo Henry sta riuscendo a trovare la porta con una certa regolarità e anche contro la Fiorentina l’unico tiro verso lo specchio porta la sua firma. Tre gol nei match con Genoa, Sassuolo e Udinese, l’unico inframezzo è rappresentato dalla rete di Okereke nel derby perso per 3-1 contro l’Hellas Verona al Bentegodi. L’eccezione è data da quel successo esterno sul Torino che rappresenta l’unica vittoria nell’intero girone di ritorno e dove erano andati a segno Haps e Crnigoj, facendo pensare a un cambio di rotta dopo le difficoltà sorte tra novembre 2021 e gennaio 2022. Una speranza che per i Leoni è purtroppo rimasta tale.
Sette sconfitte consecutive sono pesanti da digerire per qualsiasi gruppo, anche il più coeso. Il problema maggiore sta nel fatto che in quel filotto ci sono diversi scontri diretti e ora arrivano altri match contro delle big. Gli arancioneroverdi affronteranno l’Atalanta al Penzo e la Juventus all’Allianz Stadium. Due sfide complicatissime e il monologo Fiorentina visto al Franchi non dà la possibilità di sperare troppo in un clamoroso cambio di tendenza. Zanetti dovrà tentare di dare ai suoi una scarica per un ultimo colpo di reni, quantomeno per spezzare il ciclo negativo. Poi tanto dipenderà da episodi e risultati delle avversarie.