Il Frosinone può salvarsi ma deve ritrovare cinismo in attacco
Il Frosinone calcio ha tutte le carte in regola per salvarsi in questo campionato di Serie A. I giallazzurri che nella prima parte di stagione avevano sorpreso l'Italia intera hanno perso continuità in termini di risultato e la classifica in questo momento lo sta evidenziando ma non tutto è perduto. Nonostante nelle ultime sette gare abbia conquistato un solo punto, il Frosinone continua ad avere tutte le carte in regola per ambire ad una storica salvezza.
Troppe occasioni sprecate per una squadra che faticata a difendere
Un aspetto sul quale i canarini devono continuare a credere e costruire la salvezza è senza dubbio la proposta di gioco che continua ad essere propositiva e bella da vedere. Il Frosinone nell'ultimo periodo sta peccando soprattutto nella finalizzazione della grande mole di palle gol create. Dal punto di vista difensivo infatti, i leoni sono la peggior difesa della serie A, non hanno mai brillato da agosto ad oggi per clean sheet. Il Frosinone ha praticamente sempre subito reti, la differenza tra l'ottimo avvio in campionato e i recenti risultati è la mancata finalizzazione. Se è vero che a difendere i giallazzurri si sciolgono come neve al sole al primo attacco subito, è evidente quanto fatichino a finalizzare la mole di gioco prodotta. Innumerevoli le gare, specie negli ultimi due mesi, nelle quali i ciociari hanno sprecato una quantità industriale di occasioni da gol e di contro hanno poi visto esultare gli avversari di turno alla prima occasione. Un fondamentale quello della finalizzazione che in questo momento il Frosinone deve semplicemente ritrovare, magari riscoprendo la serenità e spensieratezza di inizio stagione. Se la fase difensiva non è mai stato un punto forte del Frosinone di Di Francesco, i numeri dicono che quello dei leoni è il nono attacco, di gran lunga il migliore tra le formazioni che lottano per non retrocedere.
Soulé ha smesso di segnare e il Frosinone di vincere
Il Frosinone ha praticamente smesso di trovare la via dei tre punti da quando il suo uomo di maggior talento ha smesso di segnare. Matias Soulé infatti nonostante nelle ultime giornate non abbia demeritato e gettato spesso il cuore oltre l'ostacolo, basti pensare al salvataggio in scivolata nel finale di Frosinone-Lazio, da tempo non trova la via del gol, soprattutto gol decisivi. Il classe 2003, attualmente impegnato con la nazionale Argentina u23 è comunque ancora il capocannoniere dei leoni con 10 gol all'attivo ma nelle ultime giornate il suo nome non è mai tra i marcatori.
Il giovane di proprietà della Juventus non segna dalla gara contro il Milan dello scorso 3 febbraio, gara in cui realizzò anche un assist per la rete di Mazzitelli ma non bastò per portare a casa punti. Non è un caso se in quattro delle sei vittorie ottenute dal Frosinone in questo campionato c'è la firma di Matias Soulé. L'argentino infatti, analizzando i sei successi dei canarini, non ha segnato solamente nella gara vinta 2-1 contro l'Empoli mentre contro l'Atalanta all'andata non era ancora approdato in Ciociaria. Nei 24 punti conquistati dal Frosinone Soulé ha contribuito con gol e assist a conquistarne ben 13 punti ai quali possono essere aggiunti i pari a reti inviolate con Udinese e Torino in cui il talento di Mar del Plata è rimasto in campo rispettivamente 64 e 90 minuti.
Un contributo importantissimo fornito da Soulé al Frosinone calcio che sta ora vivendo un momento di stop, dal punto di vista realizzativo, e che sta pesando ai ragazzi di Di Francesco nel riuscire a conquistare punti. Il tecnico dei canarini si augura che la convocazione in Nazionale faccia ritrovare al suo fantasista il feeling con il gol.
Sosta arrivata in un buon momento per i canarini, i quali in queste due settimane oltre a recuperare qualche infortunato potranno ritrovare compattezza, serenità e lavorare sulla finalizzazione.