One, two, three Gud: l'islandese del Genoa come Cristiano Ronaldo e Van Nisterloij
Tre volte "Gud". Albert Gudmundsson si è ripreso l'Islanda. Ritornato in Nazionale, dopo le note vicende, l'attaccante del Genoa ha lasciato il segno in maniera indelebile nella semifinale dei playoff per gli Europei di Germania 2024. Il marchio del folletto rossoblu nel successo rotondo per 4-1 contro Israele che è valso il pass per l'ultimo atto degli spareggi contro l'Ucraina in programma martedì prossimo. Nel frattempo arrivano ottime indicazioni dal campo con Alberto Gilardino che ha potuto vedere il suo giocatore, a segno una sola volta negli ultimi due mesi nel match perso contro il Monza, tornare decisivo e con un'iniezione di fiducia in più in vista della fase finale della stagione.
Tripletta come Van Nistelrooij
Tre reti al tramonto della prima e della seconda frazione di gara che hanno spianato la strada alla sua Nazionale. La prima al 39' del primo tempo, la seconda e la terza invece arrivate a sette e tre minuti dalla fine. Un tripletta per pochi se consideriamo i playoff di un Europeo. Per uno, per la precisione. Si tratta di uno dei pilastri del calcio internazionale come l'ex Manchester United e Real Madrid Ruud van Nistelrooij, protagonista il 19 novembre 2003 di un hattrick nel successo per 6-0 della sua Olanda contro la Scozia e che è valsa la qualificazioni a Euro2004.
Gli altri triplettisti
Se invece allarghiamo il campo e guardiamo chi ha realizzato tre gol in uno spareggio europeo per i Mondiali, dal 2000 ad oggi, troviamo - e non poteva essere altrimenti - Cristiano Ronaldo contro la Svezia di Ibrahimovic nel 2013, Luis Garcia e il turco Tuncay Sanli quando nel 2005 andarono a segno con una tripletta a testa rispettivamente contro Slovacchia e Svizzera. L'ultimo in un playoff internazionale è stato però un'altra vecchia conoscenza del calcio italiano, ovvero il danese ex Inter Christian Eriksen contro l'Irlanda.