La lezione di Luis Enrique: "Bisogna saper perdere, dare l'esempio. Complimenti al Dortmund"
Delusione ma grande sportività. Nelle parole di Luis Enrique c'è l'essenza del calcio, un insegnamento prezioso. Il tecnico asturiano ha commentato così la sconfitta del suo PSG contro il Borussia Dortmund e la conseguente fine del sogno Champions: "C'è una sensazione di tristezza. Se sommiamo le due partite abbiamo colpito sei legni. Il calcio a volte è ingiusto, non abbiamo segnato dopo 31 tiri. Il calcio premia chi segna e non chi colpisce il palo.
La differenza tra colpire il palo e segnare dipende dalla mano dello Spirito Santo. Siamo stati sfortunati, le statistiche dicono che avremmo dovuto segnare tre volte. Senza togliere alcun merito al Dortmund, siamo stati molto sfortunati".
Poi la lezione: "Ci saranno due giorni di profondo dolore, questo è lo sport. Ma è molto importante sapere come perdere, dare l’esempio ai bambini, congratularsi con il Dortmund e accettare la sconfitta. Ho visto una squadra con uno spirito competitivo unico, che ha dato tutto dal primo al 90' minuto". Questo spirito è molto forte e spero che sia qualcosa che duri".
😕 "El FÚTBOL NO ha sido JUSTO".
LUIS ENRIQUE no hace autocrítica. #ElChiringuitoDeMega pic.twitter.com/pg89gQSlXC
— El Chiringuito TV (@elchiringuitotv) May 7, 2024