Ho (ri)visto un Rey. La rinascita di Manaj in Turchia può stuzzicare anche qualche italiana
Rey Manaj sembra essere rinato nel campionato turco. Ieri sera il gol dell'attaccante albanese rischia di aver fatto calare il sipario sulla Super Lig e sulle ambizioni del Fenerbahce, fermato 2-2 sul campo del Sivasspor, di poterla vincere. E proprio in quel di Sivas sta avvenendo la rinascita di quel centravanti classe 1997 di cui si parlava un gran bene quand'era ragazzino (soprattutto da quando è approdato nel settore giovanile dell'Inter) e il quale ha finito invece per perdersi in un'evoluzione di carriera turbolenta.
Questa è già senza alcun dubbio la miglior stagione di Manaj in carriera, sul lato realizzativo. Con quello di ieri al Fenerbahce sono infatti già 17 i gol segnati dal 27enne nella Super Lig della Turchia, rendimento che lo colloca al terzo posto della classifica marcatori, alle spalle di due mostri sacri come Icardi e Dzeko, entrambi peraltro in lotta per il titolo.
Per Manaj è un'annata da ricordare in quel di Sivas: ha già doppiato la quota massima di reti mai segnate da lui in un campionato (era fermo a 8 nella regular season della terza divisione spagnola con il Barça B, che salgono a 12 contando i playoff) e contemplando anche la Coppa di Turchia sale alla bellezza di 21 marcature stagionali. Tutt'altra musica rispetto alle ultime stagioni: la 2022/23 lo ha visto scendere in campo appena 7 volte con il Watford in B inglese (zero reti), in quella precedente aveva trovato 5 gol in A con lo Spezia di Thiago Motta. In Turchia si è (ri)visto un Rey, magari anche in Italia qualcuno potrebbe essere attirato dalle belle prestazioni recenti di Manaj.