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Genoa finalmente i tre punti. A Spezia finisce 2-1 con le reti di Destro e di Criscito

di Luca Bargellini
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

SPEZIA-GENOA 1-2
Marcatori: 10’ Nzola, 15’ Destro, 73' Criscito

Si chiude con il primo storico derby in Serie A il 2020 di Spezia e Genoa. Due squadre entrambe in lotta per la salvezza, ma con motivazioni diametralmente opposte. L’entusiasmo dei ragazzi di Vincenzo Italiano si contrappone alla crisi di un Genoa fresca di cambio di allenatore, con il ritorno per la quarta volta al capezzale del Grifo di Davide Ballardini. Due situazioni differenti che si riflettono anche sulle formazioni scelte per iniziare il match. Spezia con un tridente molto mobile e Nzola come riferimento offensivo; Genoa invece che punta su tutti gli uomini di esperienza per tentare di lasciare l’ultimo posto in classifica.

Nziola di rapina, Destro di giustezza - Con questi presupposti la gara inizia con i padroni di casa molto aggressivi e probabilmente troppo visto che Erlic e Chabot rimediano un giallo a testa nei primi 5’. Nonostante questo gli uomini d’Italiano tengono il pallino del gioco e tentano fin da subito a scoprire gli effettivi del Genoa con dei lanci sul versante opposto del rettangolo verde. Al 9’ infatti arriva subito il vantaggio degli aquilotti con Nzola che butta dentro con un tocco nell’area piccola un pallone rasoterra messo in mezzo da Gyasi sul finire di un’azione manovrata degli aquilotti. Galvanizzati dalla rete i ragazzi di Italiano continuano a pressare, ma al 14’ arriva subito il pareggio del Genoa al primo tiro in porta con Mattia Destro che insacca dal centro dell’area un pallone infiocchettato da Pandev con un’azione personale iniziata sulla trequarti e rifinita per il proprio centravanti. La rete, come nel caso dello Spezia, ha dato una verve diversa agli uomini di Ballardini che, però, a differenza dei padroni di casa gioca molto più in verticale, eliminando la manovra e il possesso per andare subito dalle due punte. Da qui ne nascono 10’ di gioco frammentato e molta confusione: il tiro di Maggiore al 25’ scuote almeno momentaneamente il match e scalda un po’ i guantoni di Perin. Da qui al finire della prima frazione le squadre si sono di fatto annullate, con grande equilibrio e un fisiologico calo del ritmo dopo un avvio sostenuto e i tanti impegni ravvicinati di questo finale di 2020.

Criscito regala i tre punti - La ripresa inizia con una sola novità: Terzi al posto dell’ammonito Chabot nello Spezia. Poi per il resto stessi effettivi e con gli stessi aquilotti subito aggressivi e con Maggiore che arriva al tiro con un’inserimento al 50’ senza però impensierire Perin. Al 60’ secondo cambio per Italiano che manda in campo Mastinu al posto di un Farias non propriamente felice della scelta. Una scelta, questa, che porta Gyasi a spostarsi sull’out di sinistra per lasciare la destra al nuovo entrato. Due minuti più tardi poi è il Genoa ad effettuare un doppio cambio: fuori Ghiglione e Lerager, per Zappacosta e Zajc. Al 68’ proteste per un contatto Terzi-Behrami con il centrocampista svizzero che chiede il calcio di rigore dopo un contatto a seguito di un inserimento in area. L’arbitro Massa in prima battuta non assegna la massima punizione salvo fermare il gioco e andare a rivedere l’azione e cambiare idea. A presentarsi sul dischetto è il capitano Domenico Criscito che non sbaglia. Subito dopo girandola di cambi. Per lo Spezia Deiola e Bartolomei prendono il posto di Maggiore ed Estevez, mentre per il Genoa entrano Scamacca e Rovella al posto di Pandev e Behrami. Al 78’ Genoa di nuovo pericoloso: questa volta con il neo entrato Scamacca che su calcio d’angolo trova subito il pallone di testa impegnando Provedel. Altri due minuti ed è l’altro centravanti rossoblu, Destro a presentarsi alla conclusione, rubando palla a Terzi mancando però in forza al momento del tiro. All’82’ è proprio Destro a lasciare il campo a favore di Pjaca, mentre nello Spezia Italiano manda in campo un’altra punta, Piccoli, al posto di Ricci. All’88’ Spezia vicinissimo al pari con Bartolomei che parte da destra si accentra e calcio di sinistro con un pallone che sfiora di poco l’incrocio dei pali. Al 92’ l’ultima occasione del match per Scamacca che sfrutta lo scivolone di un’avversario per involarsi verso la porta avversaria calciando in porta peccando di egoismo visto l’accorrente Rovella completamente ignorato.

E il match si chiude qui con il Genoa che ritrova la vittoria tre mesi dopo l’ultima volta, alla prima giornata di campionato contro il Crotone. Ultimo posto addio, ma la corsa verso la salvezza rimane ancora lunga.

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Lunedì 6 Maggio 2024
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