Game, set, match: il Napoli travolge il Sassuolo e risponde alle critiche: 6-1 al "Maradona"
Non c'è partita al "Maradona" tra Napoli e Sassuolo, con i partenopei che hanno chiuso la partita dopo 21', travolgendo e umiliando un avversario che sembra non essere sceso in campo.
NAPOLI CONTESTATO PRIMA DELL'ARRIVO ALLO STADIO - C'è stata una contestazione di alcuni gruppi ultras all'uscita del Napoli dall'Hotel Caracciolo per dirigersi verso lo stadio Maradona. "Vergognatevi" e "Voi non siete napoletani" alcuni cori che si sono facilmente uditi. E ancora: "Solo gli ultras vincono sempre!". Cori intonati mentre il pullman partiva per dirigersi verso Fuorigrotta. Chiaro che ci sia in questo momento dispiacere per il ko con l'Empoli e in generale per la situazione difficile vissuta dalla squadra. "La frittata è fatta, indegni", così recita lo striscione esposto da alcuni gruppi organizzati.
LE SCELTE DEGLI ALLENATORI - Spalletti ritrova Ospina e Di Lorenzo, altra panchina invece per Zielinski. Anche Koulibaly si riprende il suo posto al centro della difesa, dopo aver saltato l'Empoli per squalifica. Dionisi ripropone Ferrari al centro della difesa, Rogerio a sinistra al posto dello squalificato Kyriakopoulos e soprattutto Djuricic sulla trequarti. Il serbo non si vedeva dal 1' dalla partita contro il Venezia del 23 ottobre. In quell'occasione il giocatore lasciò il campo dopo 28 minuti.
PARTITA SENZA STORIA - Si capisce subito che aria tira: dopo nemmeno due minuti un folle retropassaggio di Chiriches manda in porta Osimhen, che nel dribblare Consigli si allarga troppo e la sua conclusione trova il palo. Vantaggio rimandato di poco e nel primo quarto d'ora arrivano due reti fotocopia: corner dalla destra di Insigne e prima Koulibaly e poi Osimhen di testa superano Consigli. Sassuolo molle, indolente, praticamente in vacanza e lo si vede dall'atteggiamento di Maxime Lopez che perde malamente un pallone a centrocampo, con Mertens che lo ruba e serve Osimhen, assist per Lozano che deve solo appoggiare in rete: 3-0 al 19'. Due minuti dopo Mertens riceve da Mario Rui al vertice sinistro dell'area, si porta la palla sul destro e con un rasoterra supera Consigli: 10° gol in campionato. Fine delle trasmissioni. A giochi ormai compromessi, Dionisi sceglie di coprirsi e dopo soli 25' toglie Djuricic, inserendo Matheus Henrique. Qualche timida reazione dei neroverdi ma ormai la partita è andata.
IL RISULTATO DIVENTA TENNISTICO - Secondo tempo che è di fatto accademia, col Napoli che però decide di giocarsela ancora per migliorare ulteriormente lo score: Mertens servito da Fabian Ruiz e Rrahmani al termine di una bella azione corale rendono il risultato tennistico. In mezzo un gol annullato per fuorigioco a Osimhen. Sassuolo anche nella ripresa non pervenuto, se non nel finale con Maxime Lopez che riesce se non altro a segnare il gol della bandiera.
LA CLASSIFICA - In attesa delle partite di Milan e Inter, il Napoli consolida la sua terza posizione in classifica. Primo posto momentaneamente a -4 e l'aritmetica terrebbe i partenopei ancora in corsa per il titolo. Per il Sassuolo quarto ko nelle ultime 5 partite, decimo posto a rischio e un campionato che non ha più obiettivi, come palesato troppo esplicitamente oggi pomeriggio. Le ultime tre partite serviranno a chiudere la stagione in modo più dignitoso.