Galliani si fa il regalo per gli 80 anni: è Keylor Navas. Balotelli disse "non lo conosco"
Adriano Galliani è abituato ai colpi di scena. Lo ha fatto anche oggi, nel giorno prima dei suoi ottant'anni. Era fatta per Gollini, arriva Keylor Navas. Un'operazione fantascientifica per uno dei portieri più conosciuti della sua generazione. Tre Ligue 1, tre Coppe di Francia, una Coppa di Lega francese, tre Supercoppe francesi, quattro monidali per club, due supercoppe europee, tre Champions, una supercoppa di Spagna, una Liga, divisi fra Real Madrid e Paris Saint Germain, club di altissimo livello.
I detrattori possono pensare che abbia 37 anni. Non hanno torto, del resto. Nella scorsa stagione ha giocato poco con il PSG, quella prima invece ha aiutato il Nottingham Forest a salvarsi. Disponibile a parametro zero, aveva già rifiutato l'Al Hilal un anno fa, ora avrà la possibilità di giocare in un altro top campionato dopo Spagna, Inghilterra e Francia.
Il siparietto con Balotelli.
Nel 2014, al Mondiale in Brasile, Keylor Navas arrivava come una star da LaLiga. Era appena diventato il miglior portiere con il Levante, verrà acquistato poco dopo dal Real Madrid. Prima dell'inizio, però, disse. "Il girone sarà durissimo, l’Italia è una delle favorite per arrivare in fondo. Mi preoccupa Balotelli, è un giocatore che può sparire per tutto l’incontro e poi prende la palla e fa gol. Va controllato per bene“. La risposta di Balotelli arrivò appena prima della sfida fra Costa Rica e Italia, stuzzicato sulla questione Keylor Navas, disse. "Non conosco il loro portiere e nemmeno gli altri giocatori". Una frase che portò discretamente bene a Keylor Navas in quella competizione, ma anche per il prosieguo di carriera, visto il palmares. Immediatamente dopo la vittoria per 1-0, il commissario tecnico Jorge Luis Pinto riprese proprio le parole di Balotelli su Keylor Navas. "Beh, adesso Mario saprà chi siamo. Noi invece lo conoscevamo, sapevamo che è un grande giocatore anche se è un po' pazzo. E lo abbiamo controllato benissimo".