Fiorentina, tre difensori in cerca d'autore: poco spazio per Pongracic, Parisi e Kayode
La Fiorentina sta soffrendo e non poco in questo avvio di stagione: la squadra non ha ancora vinto neanche una partita ufficiale (esclusi dal conteggio i calci di rigore della sfida di ritorno del playoff Conference contro gli ungheresi della Puskas Akademia, arrivati dopo un'altra X) e il reparto maggiormente in difficoltà sembra la difesa. La porta gigliata è rimasta inviolata in una sola partita su sei, il comunque deludente 0-0 interno con il Venezia, e l'ultima sconfitta, il 3-2 rimediato in rimonta a Bergamo, ha evidenziato di nuovo le lacune.
Ci sono, nella rosa dei difensori a disposizione di Palladino, tre personaggi ancora in cerca di autore. O meglio, di sistemazione. Agli albori della stagione le idee su giocatori come Marin Pongracic, Fabiano Parisi e Michael Kayode erano diverse rispetto all'utilizzo scarso o quasi nullo che tutti costoro stanno vivendo.
Il primo dei citati, d'altronde, è il giocatore più costoso dell'ultimo mercato estivo per la Fiorentina: i toscani per assicurarsi il nazionale croato hanno versato 15 milioni di euro nelle casse del Lecce, comprensivi di bonus. Il secondo invece è reduce da una prima annata sotto le attese a Firenze e secondo molti questa era per lui la stagione della consacrazione e del testimone di Biraghi da raccogliere: l'arrivo di Gosens ha mutato e non di poco lo scenario. L'ultimo, infine, è rimasto in viola nonostante in estate si siano fatte avanti realtà del calibro di Aston Villa e Brentford, pronte a versare 20 milioni di euro per averlo. Nella conferenza stampa di fine mercato il ds Pradè ha rivelato di aver pensato di venderlo, salvo poi fermarsi di fronte all'idea di come avrebbe reagito Commisso alla notizia. Perché non prenda il sopravvento il rimpianto, ci sarebbe bisogno di un utilizzo maggiore e di quello spazio che ora non ha. Quantomeno non è il solo, per ora.