Fiorentina, la risposta che serviva. Doppio messaggio a Vlahovic, da Barone e Piatek
La risposta che Vincenzo Italiano andava cercando, è arrivata. Dopo la scoppola di Torino, la Fiorentina ha messo a segno il colpo grosso conquistando l'accesso ai quarti di finale di Coppa Italia in casa del Napoli al termine di una partita vibrante e ricca di colpi di scena oltre che di cambi di fronte al suo interno. Chi cercava una reazione immediata è stato accontentato, in attesa di capire più sul lungo periodo se le recenti ambizioni europee del club in campionato possano essere supportate dalla produzione in campo.
A segno anche ieri Dusan Vlahovic, ma non da solo. Nel 2-5 finale, infatti, ha trovato gloria anche il suo nuovo vice, l'ultimo arrivato Krzysztof Piatek. Quello del polacco è senza dubbio un bel messaggio di presentazioni per il suo nuovo popolo, visto che ha esordito con gol al pari di tutte le sue altre esperienze italiane (sempre in Coppa Italia, già al Genoa e poi al Milan), ma anche in direzione del numero nove serbo.
Il suo nome è caldissimo sul mercato, e il gol di Piatek non può che suonare come l'avvio di una candidatura futura. Non a caso anche Barone, prima della partita, ha invitato Vlahovic allo scoperto: anche lui, così come l'intera società, sa di poter adesso contare su una pedina in più, che dà pure maggior forza contrattuale.