Ederson, il Paulinho della Salernitana che picchia, imposta e segna gol decisivi
Potrebbe valere tanto, tantissimo, il secondo gol in Serie A di Ederson. Dopo quello che ha regalato la vittoria nello scontro diretto per la salvezza in casa della Sampdoria, il centrocampista della Salernitana si è ripetuto a Bergamo contro l'Atalanta, per un pareggio che vale il quarto risultato utile consecutivo e la prosecuzione nel cammino verso la salvezza.
Un gol, quello del Gewiss Stadium, che rende il ragazzo di Campo Grande, capitale dello stato del Mato Gross do Sul in Brasile, ancora di più l'ennesimo gioiellino scoperto in Sudamerica e portato in Italia da Walter Sabatini.
Pastore, Marquinhos, Alisson e Lamela sono i grandi giocatori di oggi che prima dell'attuale 13 granata sono transitati dai taccuini del dirigente di Marsciano. Classe 1999, Éderson José dos Santos Lourenço (questo il nome completo del giocatore) è arrivato nello scorso mercato di gennaio dal Corinthians per circa 6 milioni di euro ma che adesso potrebbe valerne molti di più. I paragoni con l'ex giocatore del Barcellona Paulinho che si facevano al momento del suo approdo in Serie A sembrano pienamente calzanti. Mediano tosto, poco brasiliano e tanto europeo, Ederson si è dimostrato un giocatore di profonda intensità, che gioca nei due più che nei tre. Tradotto: pochi fronzoli e tanta sostanza. E qualche gol che non guasta.
Tutte peculiarità che lo trasformeranno, a prescindere dalla salvezza o meno dei campani, in un protagonista del prossimo calciomercato. Per le italiane e non solo.