Duttilità ed esperienza al servizio di Mou, ecco Sergio Oliveira. E domenica già in campo
Sergio Oliveira, per tutti già ‘Sergione’, è sbarcato ieri nella Capitale, chiudendo, salvo colpi di scena, il mercato in entrata della Roma. In cinque giorni Tiago Pinto ha dato a Mourinho ciò che aveva chiesto, ora al GM spetta il lavoro in uscita, ma anche quello sembra ben indirizzato. Insomma, i giallorossi hanno provato a giocare d’anticipo dando il prima possibile allo Special One il vice Karsdorp e il centrocampista che insegue dalla scorsa estate. Per questo ultimo ruolo, come dicevamo, è arrivato Sergio Oliveira che già domenica all'Olimpico contro il Cagliari potrà essere titolare vista la squalifica di Cristante. A differenza di Maitland-Niles, arrivato in prestito secco, per il centrocampista portoghese è previsto anche il diritto di riscatto a 13 milioni oltre al milione di prestito oneroso da pagare subito. Al calciatore, invece, 2,5 milioni di euro a stagione. Raccontano, infatti, che la voglia di Roma sia stata tanta, al punto di rinunciare anche a un upgrade economico, accettando un importo uguale a quello che percepiva con il Porto.
Durante la trattativa poi sono mancati colloqui con il connazionale Rui Patricio e con capitan Pellegrini, con il quale il rapporto si è intensificato dall’amichevole di quest’estate. Domenica saranno in campo insieme e a prescindere dal modulo che sceglierà Mourinho, Sergio Oliveira può fare sia il regista nel centrocampo a due con la difesa a quattro che il play nel centrocampo a 5. Una soluzione in più per lo Special One che aggiunge personalità e caratteristiche mancanti a un reparto che dalla disfatta di Bodo in poi ha sempre visto gli uomini contati. Diawara, Villar e Darboe sono stati usati col contagocce e Oliveira adesso potrà dare un turno di respiro a Cristante e Veretout che fino a questo a momento sono stati costretti agli straordinari.