Dragowski da record: convocato dopo appena 54 giorni dall'infortunio. Ma domani giocherà Zovko
L'ultima immagine di Bartlomiej Dragowski in campo è quella di Verona, l'ultima partita dello Spezia prima della pausa per il Mondiale. Il portiere polacco è in lacrime, uscito in barella dopo un durissimo contrasto con Kevin Lasagna. La caviglia è girata e il pensiero va subito alla sua Polonia, la nazionale che Dragowski avrebbe raggiunto il giorno dopo per poi volare in Qatar. E invece il Mondiale lo vedrà da casa.
Gli esami lasciano pochi dubbi: lesione di alto grado del legamento peroneo astragalico e del legamento peroneo calcaneare, oltre a una parziale lesione del legamento deltoideo. Lo stop rischia di essere di quelli lunghi, ma quantomeno non servirà l'operazione. Il portiere polacco inizia il suo iter di recupero, promettendo di tornare in campo il prima possibile. E ad appena 55 giorni dall'infortunio, il portiere dello Spezia è tornato tra i convocati del club bianco, per la partita di domani contro il Lecce. Dragowski non dovrebbe partire dall'inizio, con il giovane Petar Zovko pronto a difendere la porta delle Aquile, ma il recupero del portiere polacco sembra straordinario, soprattutto pensando a quei momenti nel pomeriggio del Bentegodi e alle lacrime dell'ex Fiorentina.