Donnarumma è insostituibile per il Milan
Gianluigi Donnarumma ha le stimmate del predestinato. Pur con qualche sbaglio, soprattutto quando gli avversari gli sbucavano da praticamente tutte le parti, nelle sue cinque stagioni da titolare al Milan - da quando non aveva che sedici anni - è stato il più continuo per rendimento. Del resto il portiere viene chiamato in causa soprattutto quando sbaglia: qualche errore lo ha fatto, umano e normale, ma le parole di Paolo Maldini sono un'investitura. "Faremo di tutto per tenerlo". Intanto il rinnovo non arriva ancora, dopo quella famosa estate con Fassone.
COSA MANCA? I rapporti con Mino Raiola sono certamente migliorati e, in questo momento, l'impressione è che Donnarumma sia più vicino al prolungamento che a un'eventuale partenza. Certo, i mesi passano e ne mancano solamente due per potere firmare con tutti i club, a qualunque cifra, con qualsiasi gettone di ingresso sia per il giocatore che per il calciatore. Insomma, si preannuncia una situazione non del tutto semplice per i rossoneri. Certo è che, senza voler puntare il dito su un Tatarusanu che nel primo tempo ha mostrato la differenza fra lui e il titolare, più di qualche punto viene portato a casa proprio da Donnarumma.