Dall'estero alla Serie A - Lovric, ecco a Udine l'ex wonder boy che si ispira a Modric
L'Udinese targata Pozzo si è sempre distinta per grandi intuizioni sui calciatori stranieri, poi rivenduti a peso d'oro. Sandi Lovric è il volto nuovo dei bianconeri per la prossima stagione. 24 anni, già da tempo nel giro della nazionale slovena, si candida a sorpresa della nuova Serie A:
LA CARRIERA - Sloveno di passaporto ma nato e cresciuto, anche calcisticamente, in Austria. È allo Sturm Graz che ha fatto il suo esordio da professionista mettendosi in mostra. Il suo talento è universalmente riconosciuto tanto da essere inserito, nel 2014, dal prestigioso “The Guardian” nella lista dei migliori cinquanta giovani centrocampisti del panorama mondiale. Il trasferimento a Lugano a titolo gratuito nell'estate del 2019, vincendo la concorrenza del Bologna. I ticinesi hanno creduto fortemente in lui e non a caso è stato il giocatore più pagato della rosa. A giusta ragione però perché tolti i primi mesi, disastrosi, è stato fondamentale per la squadra. Dettando tempi, azioni, ripartenze. Gran destro, visione, può ricoprire più ruoli ma è eccezionale come mezzala. Nell'ultimo torneo ben 4 le reti e 6 gli assist.
LE CARATTERISTICHE TECNICHE - Centrocampista centrale o trequartista, non di rado Lovric è stato anche arretrato come mediano nel 4-2-3-1. All'occorrenza può essere impiegato anche come mezzala. Normolineo, vanta forza fisica e buona visione di gioco, oltre all'abilità negli inserimenti e nell'ultimo passaggio. Si ispira a Modric e proprio sotto gli occhi del suo idolo poco più di un anno fa ha segnato la rete decisiva in uno Slovenia-Croazia, qualificazione a Qatar 2022.
DICONO DI LUI - Gianni Lovato, ex responsabile dell'area tecnica del Lugano, all'Eco dello Sport: "Difficile dirlo. Dal punto di vista qualitativo non credo avrà problemi, oltretutto è uno che tende a giocare bene le partite importanti. Dovrà però migliorare a livello di rendimento: ha ancora troppi alti e bassi. E dovrà anche velocizzarsi a livello di pensiero: se non può essere più veloce con le gambe, dovrà esserlo almeno nella lettura del gioco. I friulani sono una buona squadra ma a centrocampo non mi sembra che dispongano di grandi fenomeni: credo che potrà giocarsi le proprie chance".