Crotone-Roma 1-3, ai giallorossi basta un grande primo tempo per chiudere la pratica
Basta un tempo alla Roma per sbarazzarsi del Crotone, tanto da potersi permettere di "tirare avanti" nei secondi 45', concedendo ai pitagorici anche il gol della bandiera, accendendo vanamente la fiammella della speranza. La realtà che i giallorossi visti oggi allo "Scida" sono stati di gran lunga superiori e, diamo merito a Paulo Fonseca, capaci di far passare inosservate le assenze di Dzeko, Veretout e Pellegrini per esigenze di turnover col calendario sempre più intasato. Finisce 3-1, con la partita chiusa virtualmente dopo 35'. Il resto è quasi un risparmiarsi le forze in vista dell'Inter, ospite all'Olimpico domenica all'ora di pranzo.
Le scelte dei tecnici - Pedro, Spinazzola e Mirante sono indisponibili, ma nonostante ciò Fonseca apporta ulteriori cambi cambiando tre uomini importanti rispetto alla partita contro la Sampdoria. Fiducia a Borja Mayoral, che non giocava in campionato una partita da titolare da un mese e mezzo. Cristante si riappropria della mediana e Carles Pérez ha la sua prima chance dal primo minuto, se escludiamo l'Europa League. Stroppa ripropone Simy al fianco di Messias e cambia due-terzi della difesa dopo le sei reti incassate.
Borja Mayoral show nei primi 45' - Tutto facile, molto facile. Pure troppo, nei primi 45'. I giallorossi giocano sul velluto grazie a una mediana di qualità e quantità formata da Cristante e Villar, a una trequarti con i lampi di Mkhitaryan e un Borja Mayoral "on fire". Le reti: dopo otto minuti Villar apre a sinistra per Mkhitaryan, che serve un traversone basso a trovare Borja Mayoral per il tap-in vincente a centroarea. Ben più complicato il secondo gol dell'iberico, al 28': Cristante ruba palla a Simy e la serve all'ex Real Madrid che da fuori area si inventa un destro che si infila all'incrocio alla sinistra di Cordaz. Al 35' Golemic stende Mayoral e dal dischetto Mkhitaryan incrocia col destro e supera il portiere che intuisce ma non ci arriva.
I giallorossi abbassano la guardia, Golemic segna il gol della bandiera - Ben diverso il secondo tempo, con la Roma che bada soprattutto a preservare le energie in vista di un impegno importante nel weekend e un Crotone che non ci crede nemmeno più di tanto, se non fosse che al 71' sugli sviluppi di corner Golemic è bravissimo sul primo palo a mettere la testa e inventare una palombella che si infila in rete. Che la Roma sia meno sul pezzo lo si capisce qualche minuto più tardi quando Mancini serve un vero e proprio assist per Messias: bravo nella circostanza Pau Lopez prima a costringerlo ad allargarsi, infine Bruno Peres a salvare sulla linea la conclusione di Simy sullo sviluppo dell'azione. Roma ancora saldamente al terzo posto in classifica, a prescindere da quello che succederà al San Paolo e in Milan-Juventus. Crotone che si conferma peggior difesa del torneo ma soprattutto ultima classifica. Il lato positivo? Le avversarie sulla carta impossibili, almeno per il girone d'andata, sono terminate.