Contatto Giuntoli-agente, Vlahovic pronto ad allungare di 2 anni per far risparmiare la Juve
Dusan Vlahovic è legato alla Juventus fino al 2026 da un ricco contratto, ma è pronto a prolungare anche di due anni per andare incontro alla società, che ha bisogno di ammortizzare i soldi investiti per lui, e anche per avere più possibilità di restare e più tempo per raggiungere il suo obiettivo: entrare nella storia della sua Signora. Vlahovic - sottolinea in questo senso La Gazzetta dello Sport analizzando presente e futuro dell'attaccante bianconero - si considera già in un top club e per questo non sente il bisogno di andare via, per questo ha dato da tempo l’ok al suo procuratore per andare a trattare un rinnovo che serve soprattutto ai bianconeri per alleggerire il bilancio, ma anche per aumentare le possibilità di poterlo trattenere.
Una data non c’è ancora
Cristiano Giuntoli ha rimandato tutto a primavera inoltrata, quando ci sarà più chiarezza sulla prossima stagione (la partecipazione alla Champions e quella al Mondiale per club garantirebbero maggiori entrate), ma i rapporti con Darko Ristic sono costanti e frequenti, oltre che ottimi. I due si sono sentiti anche nei giorni scorsi: il procuratore di Vlahovic ha ribadito l’apertura a parlare del prolungamento e il d.t. bianconero l’intenzione della società di presentarsi con una proposta che possa soddisfare entrambi.
La formula e le cifre
Vlahovic ha un contratto con stipendio a salire, è partito da 7 circa (più bonus) - ribadisce La Gazzetta dello Sport - e nel 2026 arriverà a guadagnare 12. Il club sta già studiando la formula migliore per coniugare tutte le esigenze, quelle della Juventus che punta ad abbassare i costi di ammortamento e quelle del centravanti serbo che, giustamente, vuole mantenere lo stesso stipendio. Alla luce di tutti questi elementi un prolungamento biennale (fino al 2028) potrebbe essere la soluzione migliore per rendere il costo di Dusan più sostenibile per i bianconeri. Tutto da mettere ancora nero su bianco, ma il matrimonio bis pare senza ostacoli.