Cagliari, Marin accende la luce in fondo al tunnel. Ma Joao Pedro non deve perdersi
Prestazione da top player, per dare una spallata decisiva alla corsa salvezza: i 96' giocati da Razvan Marin contro il Sassuolo sono stati di un livello superiore, a partire dall'assist per Deiola. Una prova monumentale per il centrocampista del Cagliari, soprattutto nel secondo tempo: difficile trovare una pecca in un giocatore in grado di sintetizzare al meglio le richieste di Walter Mazzarri.
Cagliari, Marin accende la luce in fondo al tunnel
La prima giocata è stata sintomatica: dribbling nello stretto e tiro immediato in porta, con Consigli pronto sulla respinta. Tre minuti per capire il momento di forma del centrocampista romeno arrivato dall'Ajax, calatosi totalmente nel 3-5-2. Il tecnico dei rossoblù sembra aver valorizzato nel migliore dei modi le qualità del classe '96, ieri mezzala ma che può essere impiegato tranquillamente come trequartista. E la libertà concessa nella gara col Sassuolo ha fatto capire la fiducia che Mazzarri ripone in un giocatore arrivato nel pieno della maturità.
Corsa salvezza, Joao Pedro non deve perdersi
Marin però non è l'unico che può cambiare le sorti di una stagione davvero altalenante. Ieri Joao Pedro non ha giocato la sua miglior prestazione con la maglia dei sardi, tra errori tecnici e tempi di gioco ritardati senza alcun apparente motivo: l'italo-brasiliano non deve perdersi nel momento decisivo della stagione, quella col Genoa suona come ultima chiamata per potersi togliere definitivamente dalla lotta salvezza. E il numero 10 deve immediatamente voltare pagina.