Bologna sei bellissimo: Zirkzee e Ferguson pagati 10 milioni, oggi valgono almeno 100
Il Bologna corre che è una meraviglia e sta lasciando a bocca aperta il pubblico della Serie A. La squadra di Motta supera a pieni voti un altro esame difficilissimo, la trasferta di Bergamo sul campo del maestro Gasp, e ottiene uno storico sesto successo di fila in Serie A. Abbiamo già evidenziato l’ottimo lavoro della dirigenza, al cui vertice per il mercato c’è il responsabile per l’area tecnica Sartori coadiuvato con precisione dal ds Di Vaio e seguito nelle strategie dall’ad Fenucci, tra tutti il più vicino al presidente Saputo. A raccontare ancora meglio la qualità del lavoro che stanno svolgendo nel capoluogo emiliano, le storie degli arrivi dei due uomini decisivi oggi a Bergamo. Presi per 10 milioni di euro totali, adesso - messi insieme - ne valgono almeno 100.
Il primo è sulla bocca di tutti da diversi mesi, Joshua Zirkzee. Alzi la mano quella grande squadra italiana che non è pronta a farci un pensierino a partire dalla prossima estate. Si dice sia oggetto del desiderio del Milan, soprattutto, ma i rossoneri non sono di certo da soli. Il Bologna si è aggiudicato questo promettente attaccante del Bayern Monaco (che ha una clausola esclusiva per riacquistarlo a 40 milioni di euro o altrimenti potrà comunque godere del 40% sulla futura rivendita) per 8,5 milioni. Oggi, a meno che voi non siate i campioni di Germania in carica, servono almeno 60 milioni per portarlo via da Bologna. La stessa cifra - per intendersi - che il Manchester United ha speso l’estate scorsa per Hojlund dall’Atalanta, il quale aveva segnato di meno. Zirkzee, più "vecchio", è in doppia cifra.
L’altro è Lewis Ferguson, centrocampista ormai tra i migliori della Serie A. Capace di dinamismo, regia e inserimenti, i suoi gol sono l’arma in più dei rossoblù. Il Bologna se l’è aggiudicato per 1,5 milioni di euro di parte fissa più bonus dall’Aberdeen nell’estate del 2022, la prima con Sartori a guidare la squadra mercato, soffiato alla concorrenza del Lecce che, con Corvino, ci aveva visto lungo. Difficilmente, considerando i parametri internazionali, i rossoblù possono valutarlo meno di 40 milioni. A maggior ragione se dovesse arrivare quell’Europa che il Bologna sta cercando ferocemente di raggiungere partita dopo partita.