Menù Notizie

Bojinov: "La Juve deve sempre lottare per vincere. Allegri il problema? Follia"

Esclusiva TMW
di Alessio Del Lungo
Foto
© foto di Tommaso Sabino/TuttoLegaPro.com

La Juventus non arriva nel suo momento migliore alla sosta per le nazionali. Una sola vittoria nelle ultime 8 partite è decisamente troppo poco per una squadra come quella bianconera e Valeri Bojinov, attaccante che ha giocato a Torino nella stagione 2006-2007, non ha problemi ad ammetterlo a TuttoMercatoWeb.com: "Sicuramente i tifosi si aspettano altro... Era partita bene, nessuno si aspettava questo calo di risultati. Allegri sta facendo giocare anche diversi giovani, è un peccato perché la rosa è forte. L'Inter ha un equilibrio diverso, ma la storia dice che la Juventus deve sempre lottare per vincere".

Nonostante la superiorità dell'Inter?
"Va bene centrare la Champions, ma il DNA della Juventus è lottare per lo Scudetto. Si vede il nervosismo dei giocatori, ora si va avanti e il prossimo anno la rosa sarà più competitiva. L'Inter è più forte, molto più forte, ha esperienza, ma sono sicuro che i bianconeri lotteranno per lo Scudetto nel 2024-2025".

La prossima stagione proseguirebbe con Allegri?
"Ho rispetto per lui, credo anche che i giocatori siano contenti, sta utilizzando pure i giovani. La gente non è soddisfatta, ma un allenatore dipende pure dalla rosa e dire che il problema della Juventus è Allegri sarebbe una follia, ma non è colpa nemmeno dei calciatori. Ci vuole tempo e qualche ritocco. Giuntoli è un direttore molto molto forte, sa di cosa ha bisogno la squadra".

Come giudica la stagione e il momento di Vlahovic?
"Lo conosco, era giovane quando ci ho giocato io. Ha un carattere molto molto forte, ha grande consapevolezza dei suoi mezzi, ma lo vedo un po’ nervoso e questo gli fa perdere le sue qualità. Sono sicuro che vorrebbe sempre far gol e vincere, ma deve crescere, non è bello ciò che è successo con l'Hellas perché sta giocando per un grandissimo club. Deve stare calmo, tranquillo e lavorare, la rabbia deve farla vedere sotto porta e spaccare tutto. Non va bene reagire sempre, deve essere un leader sereno. Tutti gli occhi sono puntati su di lui, deve essere da esempio, avere la testa pulita. Ciò non toglie che ha bisogno di supporto, se la squadra gira fa reparto".

Chiesa invece è troppo discontinuo?
"Ho sempre detto che Chiesa è fondamentale, straordinario e stravedo per lui. Ha avuto un infortunio molto molto grave, avrà bisogno di tempo per tornare ai suoi livelli. Non so se ci sono problemi, ma se fossi la Juve lo terrei, è un patrimonio, può fare la differenza. Deve essere messo in condizione, ma non si discute, è un valore aggiunto".

Come gestirebbe la crescita di Yildiz?
"Sono ragazzi giovani, vanno presi piano piano e fatti giocare. Le aspettative e la visibilità che ti dà la Juve fa sì che tutti si aspettano che diventi il nuovo Ronaldo o il nuovo Messi, ma va preso con serenità. La pressione serve, senza non ero io. Alla Juve c’e anche quando dormi… Devi voler scrivere la storia del club".

Koopmeiners, Zirkzee e Calafiori sono da Juve?
"Possono fare molto molto bene alla Juventus. Fossi direttore li vorrei, economicamente non è facile prenderli, ma in futuro farebbero comodo".

Palladino è già pronto per una big?
"È un ragazzo che ho conosciuto ai tempi della Juve, poi ci ho giocato anche a Parma. Secondo me sì, è molto sereno e tranquillo, intelligente, calmo. È cresciuto tanto, ha idee chiare, ha la sua filosofia, il Monza sta facendo un campionato straordinario, complimenti a tutti. I giocatori migliorano, la squadra ha un'idea di gioco. Ha avuto grandi allenatori come Juric e Gasperini e questo ha inciso. Sono molto molto contento e felice, mi auguro possa fare il salto perché lo merita. Si vede la sua mano. Può essere anche da Juve, è cresciuto lì... Farà una grandissima carriera, gli voglio bene. Spero in futuro di vederlo nella Juve".

Che messaggio si sente di mandare a Firenze dopo la morte di Barone?
"Ho giocato lì e sono legato da affetto a quella città. Mando le mie condoglianze alla sua famiglia. È una perdita per tutto il calcio, non solo per l'Italia e la Fiorentina. Era una persona molto importante, che ha lasciato e dato tutto il cuore per il popolo viola e la Fiorentina. Non l’ho conosciuto personalmente, ma mi hanno parlato di lui e tutti sono rimasti davvero male perché era un riferimento. Mi dicono che fosse una persona straordinaria, mando un abbraccio a Firenze, alla Fiorentina e alla famiglia. Sono rimasto scioccato, ora ci guarda da lassù e continua a sostenere il suo club".

© Riproduzione riservata
Altre notizie
Giovedì 9 Maggio 2024
08:28 Rassegna stampa Il governo incontra il calcio diviso: la fazione delle 4 big e i motivi della frattura con Casini 08:23 Rassegna stampa Juventus, serve una rosa XL: da Calafiori a Gudmundsson, ecco la lista di Giuntoli 08:18 Rassegna stampa Il Napoli ha scelto Pioli. L'offerta di DeLa: biennale con opzione a 3 milioni di euro l'anno 08:15 Serie BTMW Feralpisalò, Mattia Tonetto rifiuta il rinnovo: la situazione 08:13 Rassegna stampa Real Madrid in finale di Champions, Zazzaroni su Ancelotti: "Carlo, grazie di esistere"
08:13 Serie A Juventus, Perin si schiera con Allegri e sogna un trofeo 08:08 Rassegna stampa Europa League, il Corriere di Bergamo punta sulla Dea: "L'Atalanta cerca l'impresa finale" 08:03 Rassegna stampa L'apertura di Repubblica (ed. Bologna): "Salemaekers il re di aprile: vuole restare qui" 08:00 Serie A Lazio, un weekend di festa: tutto pronto per celebrare lo Scudetto del ’74 07:58 Rassegna stampa La Viola è in finale di Conference League, il Corriere Fiorentino esulta: "Si va ad Atene" 07:53 Rassegna stampa La prima pagina de Il Romanista titola sulla notte di Leverkusen: "Pazza idea" 07:48 Rassegna stampa L'ed. romana del CorSera apre con l'Europa League: "La Roma col Bayer tenta il miracolo" 07:45 Serie A Roma, De Rossi a caccia dell’impresa: “Serve il match perfetto” 07:43 Rassegna stampa Repubblica (ed. Firenze) apre: "Viola, riprovaci ad Atene: conquistata la finale" 07:42 Altre NotizieTMW Radio Maifredi: "Con Champions e Coppa Italia, come fai a esonerare Allegri?" 07:38 Rassegna stampa QS: "Assalto Dea. Lautaro e Barella non si toccano, Sesko e Zirkzee le risposte del Milan" 07:33 Rassegna stampa L'Unione Sarda: "Cagliari, al gran ballo delle punte Ranieri ritrova tutti gli attaccanti" 07:32 Editoriale Milan, su Theo Hernandez sirene di Paris Saint Germain e Bayern Monaco. Per l’attacco sale anche il nome di Sesko. Inter, sempre viva l’ipotesi Gudmundsson 07:30 Serie A Riccardo Cucchi: "Critiche alla Juve esagerate. No all'Agenzia Governativa" 07:30 Serie A La Fiorentina di Italiano è fatta per arrivare in fondo alle coppe. Tre volte in finale su cinque 07:28 Rassegna stampa Roma a Leverkusen, l'apertura de Il Messaggero: "Abraham e Lukaku per centrare l'impresa" 07:23 Rassegna stampa L'Eco di Bergamo titola: "Europa League, l'Atalanta insegue una storica finale" 07:21 Altre Notizie Champions: giocatori del Real al Bernabeu con la maglia 'a por la 15' 07:18 Rassegna stampa Il Corriere della Sera in apertura: "Fiorentina, gioia di rigore. È in finale di Conference" 07:17 Serie A Atene città splendida, ma è ancora più bella quando in campo scende la Fiorentina 07:15 Serie A Salernitana, tesi discordanti sulla cessione. Iervolino riflette e il tempo passa 07:13 Rassegna stampa L'apertura di oggi di Tuttosport sulla Juve: "Vi portiamo al mercato con Giuntoli" 07:08 Rassegna stampa Il Corriere dello Sport apre sulle italiane nelle coppe europee: "Non c'è una senza tre" 07:03 Rassegna stampa La Gazzetta dello Sport in prima pagina: "E una! Fiorentina in finale, oggi Atalanta e Roma" 07:01 Rassegna stampa Le aperture dei quotidiani italiani e stranieri di oggi, giovedì 9 maggio