Bella e straripante, la nuova Juve parte fortissimo: al 45' è avanti 2-0 contro il PSV
Se il buongiorno si vede dal mattino, la nuova Juventus tutta giovani e voglia di emergere è già a buon punto ed è pronta a stupire tutti anche in Europa. Al termine del primo tempo della sfida contro il PSV Eindhoven, la prima della nuova Champions League, la squadra di Thiago Motta è avanti 2-0. Un doppio vantaggio meritato, maturato grazie a una perla di Kenan Yildiz e al raddoppio della scelta a sorpresa nell'undici titolare: Weston McKennie.
Venticinque anni e 149 giorni: questa l'età media della squadra bianconera scesa in campo questa sera. Trattasi di un record, mai la Juventus ha affrontato una gara di UEFA Champions League con un undici così giovane. E' l'effetto del nuovo corso, la risposta sul campo alla rivoluzione operata in estate da Giuntoli. L'inizio è stato guardingo, anche un po' timoroso, ma poi al 21esimo è arrivata la pennellata di Kenan Yildiz che ha dato al primo tempo bianconero tutt'altro sapore. Il 10 bianconero con una parabola alla Del Piero ha disegnato l'1-0 e ha permesso ai suoi compagni di veleggiare da quel momento in poi sulle ali dell'entusiasmo.
Sbloccata la partita la squadra di Motta, spinta dall'entusiasmo, ha per sette-otto minuti travolto la partita. Il raddoppio quasi una naturale conseguenza, figlio di un cambio di gioco e di una bella giocata di Nico Gonzalez finalizzata da Weston McKennie.
L'uno-due bianconero ha stordito il PSV. La squadra di Eindhoven quando la Juve nell'ultimo quarto d'ora ha un po' alzato il piede dall'acceleratore ha provato a reagire, ma l'ha fatto con un possesso palla troppo lento per mettere in difficoltà Gatti e compagni. Al duplice fischio la partita è sul 2-0: la nuova Juve è una bella Juve. Giovane ma già concreta.
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