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Atalanta-Bologna 1-0, le pagelle - Muriel cecchino dalla panchina. Barrow sbatte sulla traversa

di Pietro Lazzerini
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ATALANTA

Gollini 6,5: Poco impegnato con i guantoni ma molto impegnato nelle uscite a terra. E' sempre attento e trema solo sulla traversa colpita da Barrow nel primo tempo.

Toloi 7: Il migliore della difesa di Gasperini, non solo perché dalle sue parti non fa passare nemmeno uno spillo ma anche perché molto spesso accompagna l'azione offensiva risultando pericoloso.

Palomino 6,5: Partita senza grandi colpi ma comunque con buona continuità di rendimento al centro della difesa nerazzurra. Nella ripresa si arrende per infortunio. (Dall'80' Sutalo 6: Entra e tiene d'occhio Orsolini che lo punta ma spesso senza successo. Un quarto d'ora comunque utile per la squadra).

Djimsiti 6: Il più in difficoltà dei tre difensori titolari dell'Atalanta, ma risulta comunque sufficiente visto che, anche grazie ai demeriti degli avversari, le occasioni per il Bologna si contano sulle dita di una mano. (Dall'86' Caldara S.V.).

Castagne 6,5: Molto propositivo per tutto il corso della gara, dalla sua parte trova spesso lo spazio giusto per dare una mano agli attaccanti. L'azione del gol parte da un suo passaggio.

De Roon 6,5: Il migliore del centrocampo atalantino per forza e continuità di rendimento. Nel primo tempo è uno dei pochi che cerca di alzare il ritmo e nella ripresa si conferma all'altezza della situazione.

Freuler 6: Un po' nascosto rispetto al compagno di reparto ma il lavoro sporco è importante soprattutto per annullare la mediana avversaria.

Gosens 6: Meno lucido in zona gol rispetto ad altre occasioni ma il solito cavallo pazzo che costringe la difesa bolognese ad abbassarsi oltre che a compiere continue diagonali all'indietro.

Gomez 5,5: Meno preciso e meno dentro al gioco rispetto al solito, forse paga un po' di stanchezza dopo tante gare giocate in modo ravvicinato. Nel primo tempo avrebbe l'occasione di mettere in rete ma manca di lucidità e calcia fuori. Dopo il vantaggio, Gasperini gli concede un po' di riposo. (Dal 66' Malinovskyi 6,5: Entra bene e fraseggia nel modo giusto con Muriel. Se il ritmo non si abbassa dopo il gol del vantaggio è anche merito suo).

Pasalic 5,5: Pur garantendo una discreta copertura per il centrocampo, liberando Gomez da compiti diversi dalla fase offensiva, non riesce mai a entrare nel vivo dell'azione e si adegua al passo lento che il Bologna cerca da imporre fin dalle prime battute. (Dal 45' Muriel 7,5: Decisivo non solo per il gol ma anche per la grande qualità che mette in ogni tocco di palla. Il suo ingresso in campo cambia l'Atalanta. 18° gol in campionato e 11° da subentrato).

Zapata 6: La sua fisicità mette sempre apprensione alla difesa avversaria ma la mancanza di brillantezza di Gomez non lo aiuta a trovare spazio in area di rigore. Spalle alla porta è uno dei migliori della Serie A e le sue occasioni riesce comunque a crearsele. (Dal 66' Colley 5,5: Mette subito i brividi a Skorupski ma poi si perde con qualche errore di troppo oltre che con un cartellino giallo preso per una plateale simulazione al centro dell'area avversaria).

Gasperini 6,5: Troppo nervoso fin da subito anche se in palio c'è "solo" il secondo posto dietro la Juve. Si fa espellere dopo un rumoroso battibecco con Mihajlovic e dopo aver urlato qualcosa di troppo ai giocatori avversari. In ogni caso, il cambio Muriel-Pasalic cambia la partita ed è l'ennesima mossa azzeccata di un allenatore che quest'anno ha sbagliato raramente.

BOLOGNA

Skorupski 6,5: Se il Bologna subisce un solo gol è tanto merito suo visto che in almeno 3-4 occasioni risulta decisivo. Il gol di Muriel è imprendibile visto che la palla tocca anche il palo prima di finirgli alle spalle.

Tomiyasu 6: Il giapponese si conferma in forma dopo il gol segnato contro il Milan e soprattutto nel primo tempo tiene d'occhio con attenzione la fascia di competenza lasciando poco spazio anche a Zapata. Anche in fase offensiva si fa trovare sempre pronto in fascia. Sostituito per un problema fisico. (Dal 74' Mbaye S.V.)

Danilo 6: Nel primo tempo fa a spallate con Zapata e spesso esce vincitore. Un primo tempo molto buono contro un secondo tempo di maggiore difficoltà a causa dell'ingresso in campo di Muriel che fa venire il mal di testa a lui e al resto della difesa. La media dei due tempi porta comunque al 6 pieno.

Denswil 5,5: Nell'azione del gol si perde per strada. Peccato perché il resto della partita era stato più che sufficiente.

Krejci 6: Come i compagni cerca di contrastare le folate offensive bergamasche che però sono meno forti del solito. L'azione del gol parte dalla sua parte. (Dal 78' Santander 5: Entra per dare qualcosa in più all'attacco di Mihajlovic ma risulta invisibile).

Medel 6: Lotta come di consueto a centrocampo e in difesa incrociando i tacchetti con i soldatini di Gasperini. Partita solida come di consueto ma senza picchi che ne alzino il voto finale.

Svanberg 6: Gioca con discreta qualità in mezzo al campo e soprattutto nel primo tempo risulta uno dei migliori anche come posizionamento in campo. Nella ripresa sparisce quando sale il ritmo del gioco avversario e Mihajlovic lo cambia dopo il gol subito. (Dal 64' Dominguez 6: Dà un po' di brillantezza in più alla mediana bolognese ma i compagni fanno fatica a seguirlo).

Soriano 6: Pronti via e scalda le mani di Gollini. Poi gioca cercando spazio tra le linee senza trovarlo con continuità nell'arco della gara.

Skov Olsen 5: Altra occasione sprecata per mettere in mostra i colpi per cui è stato acquistato dagli emiliani. Non trova mai il guizzo giusto per creare superiorità numerica e risulta spesso fuori dal gioco. (Dal 64' Orsolini 6: Sicuramente i suoi dribbling sono un'arma di cui un allenatore si priva poco volentieri ma è chiaro che non sia al massimo della forma anche quando entra a gara in corso).

Palacio 5,5: La prima mezz'ora sarebbe da 4 in pagella, poi la classe che non gli manca gli permette di alzare il voto ma non fino alla sufficienza. Finisce stremato.

Barrow 5,5: Nel primo tempo è uno dei migliori dei suoi e la traversa colpita nel finale della prima frazione sta ancora tremando. Nella ripresa però si perde e non trova più la posizione giusta per ricevere tra le linee avversarie. Mihajlovic gli grida dietro per 20 minuti, poi lo cambia. (Dal 64' Sansone 5,5: Dovrebbe portare un po' di peso offensivo in più ai compagni di squadra ma non si vede quasi per niente).

Mihajlovic 6: Nonostante i tanti cambi non riesce a trovare il jolly per il pareggio finale. Sicuramente la risposta della squadra dopo i 5 gol presi contro il Milan c'è stata ma non basta per alzare l'asticella come vorrebbe lui. L'Europa, che è il sogno della piazza e del tecnico, è decisamente molto lontana.

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