Arthur, alla fine sarà intervento chirurgico. La Juve perde il brasiliano per qualche mese
Un primo anno quasi totalmente da dimenticare, un secondo che non parte nel migliore dei modi. L’avventura di Arthur con la maglia della Juventus non sembra trovare pace e continuità. Il centrocampista brasiliano, arrivato la scorsa sessione estiva di calciomercato nello scambio col Barcellona che ha portato in Catalogna contestualmente Miralem Pjanic, ha deciso, di comune accordo con il club bianconero, di sottoporsi a intervento chirurgico per risolvere in maniera definitiva la calcificazione alla membrana interossea della gamba destra. Un’assenza importante per Allegri che perde così uno dei pochi big (niente allenamento ieri per Arthur) presenti alla Continassa sin dal giorno 1; un intoppo per il ragazzo e per la Juventus che però non cambierà le proprie strategie di mercato rimanendo focalizzata solo su Manuel Locatelli.
OPERAZIONE E STOP DA QUANTIFICARE - Non proprio una tegola, ma sicuramente una botta da dover digerire. Con l’obiettivo però di mettere da parte in maniera definitiva questo infortunio nato a metà dicembre nella gara contro l’Atalanta dello Stadium. Da lì un calvario per Arthur che ha iniziato a curare la calcificazione con una terapia conservativa di onde d’urto e giocato sul dolore per mettersi a disposizione di Andrea Pirlo e della Juventus. Non una risoluzione definitiva ma un tentativo di tamponare la situazione sperando di venirne a capo senza finire sotto i ferri. Adesso però, con la calcificazione tra tibia e perone che sembra essersi definitivamente stabilizzata, la decisione di procedere con l’operazione per mettersi alle spalle in maniera netta il fastidio. Complicato stabilire dei tempi di recupero certi che non dovrebbero però prolungarsi troppo oltre i due mesi. Di certo c’è che la stagione di Arthur partirà in ritardo rispetto agli altri e questa no, non può essere una buona notizia.