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Al Torino basta il pari per salvarsi, la SPAL evita un'altra sconfitta: a Ferrara finisce 1-1

di Ivan Cardia
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© foto di Image Sport

SPAL-Torino finisce 1-1. A segno Verdi e D’Alessandro.

Al Torino basta il (meraviglioso) gol di Simone Verdi e il punto conquistato sul campo di Ferrara per ottenere la salvezza. La SPAL rischia fino a dieci minuti dalla fine di incassare la sesta sconfitta casalinga di questo campionato (sarebbe stato un record, in tutte le competizioni) e col gol di Marco D’Alessandro riesce a strappare un pari che ha almeno il sapore delle armi, in questo finale amaro di Serie A. Al Mazza finisce così 1-1 una sfida tra due squadre ancora una volta non convincenti, che spiega anche i motivi alla base di due classifiche comunque diverse: il Toro ha pur sempre la qualità della campagna acquisti nell’era Cairo dalla sua, la SPAL può recriminare per i tanti infortuni di un’annata disgraziata (oggi primo gol in campionato per D’Alessandro) e per una rosa non sempre all’altezza della categoria. Ma che almeno lotta e ha rotto la lunga serie di sconfitte. Messaggi per il futuro, in entrambi i casi.

LE SCELTE INIZIALI: DI BIAGIO RITROVA FARES E PETAGNA. LONGO COL TRIO FANTASIA -
La SPAL ritrova Fares sulla corsia di sinistra, con Petagna centravanti al fianco di Di Francesco. A centrocampo Missiroli vertice basso con Murgia e Dabo. Il Toro conferma Verdi alle spalle di Zaza e Belotti, in una formazione molto offensiva per la presenza di Berenguer come esterno sinistro. Preferito Izzo a Lyanco in difesa con Nkoulou e Bremer.

ZAZA CREA PERICOLI, GLI ESTENSI FATICANO -
L’uomo più in palla dei granata in avvio di gara è il centravanti lucano, che vuole a tutti i costi tornare al gol e addirittura “ruba” a Verdi una punizione, che pure del fantasista è marchio di fabbrica. Zaza impegna subito Thiam, che risponde presente alla prima in Serie A. Al 25’ ancora l’ex Juve buca la difesa spallina, ma la sfera finisce di poco a lato. I padroni di casa spingono soprattutto a destra con Strefezza e Petagna che si allarga tanto da quel lato, pur senza creare grossi grattacapi all’attenta difesa di Longo.

GIALLI E BOTTE, NESSUN GOL AL 45’ -
Il cooling break segna un momento spartiacque della prima frazione di gioco. Alla ripresa del gioco, il Toro spinge meno, mentre la SPAL continua a non convincere. Fioccano le botte: ben cinque i cartellini gialli estratti dall’arbitro Abisso a conclusione di un primo tempo che finisce senza reti.

VERDI ILLUMINA IL MAZZA -
Inizia il secondo tempo e dopo cinque minuti il numero 24 del Toro scalda il destro con una bella conclusione da fuori: Thiam si salva col palo e poi grazie all’imprecisione di Belotti da due passi. È l’antipasto del gol, che arriva col sinistro, sempre fatato, di Verdi: riceve a destra, punta e mette a terra Fares, apre il mancino e tira fuori dal cilindro un gol “alla Del Piero” (non ce ne vogliano i tifosi granata) con la palla che s’infila perfetta nel palo alto alla destra del giovane portiere spallino.

IL TORO NON LA CHIUDE -
Trovato il vantaggio, la squadra ospite continua a spingere, soprattutto con Verdi. Un’altra botta, stavolta di destro, del fantasista, sibila vicino alla porta di Thiam senza inquadrare lo specchio. Zaza è stanco, Belotti mai davvero in partita, almeno negli ultimi tempi: i granata cercano la rete della tranquillità ma non in maniera continua e senza trovarla.

D’ALESSANDRO TORNA AL GOL -
A un quarto d’ora dalla fine, la SPAL chiede un rigore: Nkoulou stende D’Alessandro. Più certezze che dubbi, ma Abisso giudica regolare il contatto e il VAR non può intervenire perché l’arbitro vede chiaramente l’azione. Gli estensi non demordono e anzi trovano il pari, proprio con D’Alessandro: contropiede lanciato da Dabo dopo una clamorosa dormita di Meite. L’esterno affronta ancora Nkoulou, lo disorienta e scarica un bolide alle spalle di Sirigu. 1-1, e almeno la squadra di Di Biagio evita la sesta sconfitta casalinga in questo campionato.

Il tabellino -

SPAL-TORINO 1-1
(80’ D’Alessandro, 57’ Verdi)

Ammoniti: 18’ Cionek, 40’ Salamon nella SPAL. 38’ Ansaldi, 42’ Belotti, 45’ Rincon nel Torino.

SPAL (4-3-3): Thiam; Cionek, Vicari, Salamon, Fares (59’ Iskra); Murgia, Missiroli, Dabo; Strefezza (84’ Horvath), Petagna, Di Francesco (59’ D’Alessandro). Allenatore: Luigi Di Biagio.
TORINO (3-4-1-2): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Bremer; Ansaldi, Meité, Rincon (66’ Lukic), Berenguer; Verdi (85’ Edera); Zaza, Belotti. Allenatore: Moreno Longo.

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