Abodi da Empoli: "Club con visione, il governo aiuterà nel percorso per lo stadio"

Il Ministro dello Sport Andrea Abodi ha parlato a margine dell'evento "Empoli: lo stadio del futuro", presentazione ufficiale del progetto di riqualificazione del Castellani. Queste le sue parole a TMW:

"E' la dimostrazione che non c'è bisogno di un grande avvenimento per mettersi in pace con la contemporaneità. Serve una visione, per l'Empoli è stato un lungo viaggio e ora siamo alla tappa fondamentale. L'Empoli ha investito sulle strutture giovanili, sul capitale umano per formare talenti, sui giovani che sono sempre stati parte di questa società. Il presidente Corsi ha ripetuto una frase che gli è familiare, 'con poco si fa tanto'. Questa società ha visione e merita al di là degli aspetti agonistici di stare nell'elité del calcio italiano".

Anche altre squadre possono seguire questa strada?
"Sta succedendo... Noi abbiamo già fatto 6 incontri con Bologna, Fiorentina, Cagliari, Parma, Empoli e Napoli. L'altro giorno ho incontrato Manfredi e De Laurentiis. Col Ministero dell'economia stiamo configurando strumenti che possano accompagnare e sostenere i progetti di sviluppo dei nuovi stadi, non solo per quelli che si candideranno a Euro 2032. Non serve solo il grande avvenimento per farlo. Non daremo soldi a fondo perduto, metteremo a disposizione strumenti finanziari che aiuteranno a raggiungere l'obiettivo in tempi brevi. Sulle infrastrutture siamo abituati ad aspettare anni, noi vogliamo velocizzare il processo".

29 mesi per i lavori di riqualificazione sono una previsione ottimistica?
"Non è una previsione ottimistica nella misura in cui si risolve velocemente la parte amministrativa che precede l'apertura del cantiere. Il sindaco e l'ex sindaco hanno dettato i tempi, sono fiducioso perché c'è la volontà della nuova amministrazione di dare uno stadio nuovo all'Empoli, per quello che può essere un modello utile per il resto delle squadre".