Roma, Fonseca il trasformista: adatta la sua squadra alla Serie A
di Dario Marchetti
Antonello Sammarco/Image Sport
SASSUOLO - Questo pomeriggio saranno molti i giocatori con prerogative offensive. Da Florenzi e Kolarov come terzini a Veretout in mediana, fino ad arrivare a una trequarti composta da Zaniolo, Pellegrini e Mkhitaryan. Perché per Fonseca mantenere la palla è il modo più facile per difendere. Lo ha ripetuto tante volte in allenamento, ma a patto che il pressing in fase di riconquista del pallone sia veloce. “Ciò non toglie che se la partita lo richiede posso decidere di levare un attaccante per un difensore” ha detto il mister portoghese in occasione del derby. I fatti poi lo hanno dimostrato. Negli ultimi minuti contro la Lazio ha fatto entrare Santon per Zaniolo per cercare di portare a casa il pareggio in un momento in cui i biancocelesti sembravano averne di più. Insomma, Fonseca non sta imparando solo la lingua italiana, ma anche il modo di fare calcio nel Bel Paese. I primi passi li ha già mossi, ora si aspetta che la squadra venga incontro ai suoi dettami.
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Venerdì 26 Aprile 2024