Le probabili formazioni di Torino-Inter: ecco Bellanova e Gosens sulle fasce
Di seguito le ultime dai campi su Torino-Inter, raccolte dagli inviati di TMW:
▪ Torino-Inter - Sabato 3 giugno, ore 18.30
▪ Arbitro: Fabbri
▪ Diretta tv a cura di DAZN
Come arriva il Torino
Juric chiede l'ultimo sforzo, al Toro serve vincere contro l'Inter per chiudere ottavo senza preoccuparsi della concorrenza. Ecco perché il tecnico schiererà la formazione migliore, con gli unici indisponibili che saranno Lazaro e probabilmente Radonjic. Solito terzetto difensivo con Schuurs tra Djidji e Buongiorno, conferme per Ricci e Ilic in mediana e per Singo e Rodriguez sulle corsie, fiducia a Miranchuk e Vlasic alle spalle di Sanabria. Scalpita anche Karamoh, fresco di rinnovo contrattuale, ma il francese dovrebbe essere un'arma da utilizzare a gara in corso.
Come arriva l'Inter
Con la qualificazione Champions in tasca e la finale alle porte, Inzaghi opterà per un turnover molto ampio, escludendo quasi tutti i potenziali titolari di Istanbul. In porta ci sarà Handanovic, non è da escludere trovi spazio Cordaz a gara in corso. In difesa ci saranno D’Ambrosio, recuperato dalla botta presa col Sassuolo, e De Vrij con uno tra Acerbi e Bastoni. In panchina ci sarà Skriniar, che però sarà al massimo subentrante; da escludere invece la presenza di Mkhitaryan e Correa, che puntano Istanbul con l’armeno più avanti nel percorso di recupero. Bellanova a destra, Gosens a sinistra, in mezzo certi del posto Asllani e Gagliardini, al rientro dalla squalifica. Per il terzo posto è rebus tra uno dei “titolari” (Barella più di Calhanoglu o Brozovic) ed Ebenezer Akinsanmiro, centrocampista classe 2004 visto in panchina nelle ultime due di campionato e in finale di Coppa Italia. Dalla Primavera chance anche per Dennis Curatolo - sette panchine con la prima squadra in stagione - che potrebbe affiancare un titolare (Dzeko, Lukaku e Lautaro, in ordine non causale) in attacco. Dei tanti impegnati nel Mondiale U-20 rientrerà prima del tempo Carboni, complice l’eliminazione a sorpresa dell’Argentina, ma il viaggio intercontinentale e i tempi stretti dovrebbero escluderne l’impiego, quantomeno da titolare.