Le probabili formazioni di Napoli-Cagliari: Politano può dare un turno di riposo a Lozano
Primo turno infrasettimanale alle spalle, per le venti squadre di Serie A è tempo di concentrare gli sforzi sul terzo impegno in sette giorni, quello del weekend. Per chi nella prossima settimana giocherà in Europa, con un occhio al risparmio delle forze, considerando che in vista ci sono impegni importanti, per alcune addirittura già decisivi. Di seguito tutte le probabili formazioni di Napoli-Cagliari alla vigilia del 6° turno, raccolte dai nostri inviati:
▪ Napoli-Cagliari - Domenica 26 settembre, ore 20.45, stadio Maradona
▪ Arbitra Marco Piccinini della sezione di Forlì
▪ Classifica: Napoli 15 punti, Cagliari 2 punti
▪ Diretta tv a cura di DAZN
COME ARRIVA IL NAPOLI - Il Napoli capolista attende il Cagliari nel posticipo domenicale del sesto turno, con Spalletti che dovrà valutare la condizione dei giocatori più utilizzati in questa prima parte di stagione. Si cercherà di recuperare Mertens e comprendere l'entità dell'infortunio di Rrahmani uscito malconcio dalla sfida con la Samp. Nel 4-2-3-1 dei partenopei dovrebbe essere confermato Ospina tra i pali con difesa composta da Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly e Mario Rui. Mediana intoccabile con Fabian e Anguissa, mentre nel terzetto alle spalle dello scatenato Osimhen potrebbe tornare Politano a destra a completare il reparto con Zielinski e Insigne.
COME ARRIVA IL CAGLIARI - Dimenticare subito la gara di mercoledì contro l’Empoli, anche se l’avversario di domenica è quanto di peggio il calendario potesse offrire. L’impresa che attende il Cagliari di Walter Mazzarri non è certamente delle più facili, dato che domenica sera i rossoblù saranno ospiti del Napoli di Spalletti primo a punteggio pieno. Davanti a Cragno, linea a 4 con Caceres e Lykogiannis a fare i terzini, con Godin e Carboni (favorito su Ceppitelli) al centro. A centrocampo Nandez e Dalbert agiranno da esterni, mentre al centro torna Strootman insieme a Marin, con Grassi che insidia l’ex Ajax. Davanti conferma per la coppia Joao Pedro-Keita.