Le probabili formazioni di Juventus-Hellas Verona: dubbi davanti, Milik dalla panchina
Dopo le due settimane dedicati alle Nazionali inizia un weekend di Serie A e soprattutto un aprile decisivo sotto ogni fronte: se per il discorso Scudetto i giochi sembrano fatti, la corsa alle coppe europee e alla permanenza in massima divisione si giocherà per la gran parte nei prossimi intensissimi 30 giorni. Di seguito le ultime dai campi su Juventus-Hellas Verona, raccolte dagli inviati di TMW:
▪ Juventus-Hellas Verona - Sabato 1 aprile, ore 20.45
▪ Matteo Marchetti, della sezione di Ostia Lido
▪ Classifica: Juventus 41 punti, Verona 37 punti
▪ Diretta tv a cura di DAZN/Sky
Milik parte dalla panchina, ballottaggio tra Kean e Di Maria
Comincia l’aprile di fuoco della Juventus con 9 partite nei prossimi 29 giorni. Allegri contro il Verona dovrà fare a meno degli squalificati Rabiot e Paredes e degli infortunati Bonucci e Pogba. Davanti a Szczesny spazio a Bremer e Danilo con Gatti in vantaggio su Alex Sandro per il terzo slot; più avanti Cuadrado a destra e De Sciglio a sinistra, in mezzo Fagioli e Locatelli con Miretti, avanti su Barrenechea, a completare il reparto. In attacco torna a disposizione Milik che parte dalla panchina con Vlahovic titolare e Di Maria, rientrato all’ultimo dall’Argentina, in ballottaggio con Kean per l’ultimo posto.
Gaich ancora titolare davanti, Verdi prova il recupero in extremis
Lo spezzone con la Svezia ha sgombrato il campo da ogni dubbio su Isak Hien, che allo Stadium tornerà a guidare il terzetto difensivo. Mancherà Coppola, squalificato e infortunato: Dawidowicz, Ceccherini e Magnani si giocano i due slot rimanenti davanti a Montipò, con i primi due in vantaggio. Duda non è al meglio ma dovrebbe stringere i denti, Faraoni, Tamèze e Doig completeranno la cerniera in mediana. L'affaticamento accusato nei giorni scorsi dovrebbe mettere fuori causa Darko Lazovic: in compenso è vicino al rientro Cyril Ngonge, che si candida per una maglia sulla trequarti. Lo staff medico proverà a recuperare fino all'ultimo Simone Verdi, in alternativa è pronto uno tra Lasagna (leggermente davanti agli altri), Braaf e Kallon. Djuric si è fermato ancora al Ferraris: l'edema osseo gli impedirà di essere a disposizione, salvo sorprese toccherà a Gaich, che insegue ancora il primo gol in gialloblù, a guidare il reparto offensivo.