Gallini World Cup e Cornacchia World, in 3.000 hanno sfilato per Pordenone

Sono ufficialmente partiti i Gallini World Cup e Cornacchia World Cup, due manifestazioni, la prima di calcio e la seconda di pallavolo, che da anni portano nella città friulana squadre Nazionali, Serie A e top club da tutto il mondo. Dall’Australia al Canada, dal Brasile all’Israele, dal Regno Unito agli Stati Uniti, tutto il mondo si è dato incontro in un ambiente che sostiene lo sport non solo per ciò che si svolge sui campi ma anche per i valori condivisi da tutti gli atleti, i dirigenti, i volontari e i tanti appassionati che riempiono gli spalti nei giorni di Pasqua.

Un’occasione unica anche per le squadre locali di confrontarsi con realtà di prestigio, non mancano infatti favole calcistiche e pallavolistiche di giovani pordenonesi che dopo aver partecipato ai tornei di Pordenone si sono poi ritrovati a giocare in Champions League assieme a grandi campioni.

Le squadre straniere sono rimaste affascinante dagli affreschi dei palazzi naoniani, dal cibo, dall’accoglienza e dalle bellezze italiane “da film” come hanno scritto in molti sui social. L’attenzione verso il pubblico 2.0 è sicuramente la chiave del successo internazionale delle due manifestazioni, oltre 100mila contatti sui social network delle manifestazioni infatti stanno mostrando Pordenone a tutto il pianeta.

Filosofia condivisa in pieno dal popolare servizio di musica streaming Spotify, che da quest’anno infatti è official media partner sia per il Gallini World Cup che il Cornacchia World Cup, aggiungendosi ad altre partnership di livello mondiale come Erreà e Mizuno, Main Sponsor dei due tornei. L’appuntamento ora è sui campi di gioco, con le finali che si giocheranno lunedì negli impianti di Pordenone, il Bottecchia per il calcio e il PalaCrisafulli per il volley.