Pordenone Calcio: I ramarri chiedono alla Giana il pass per i quarti

“Forza ramarri, forza neroverdi, forza Pordenone!”.

Così avrebbe salutato questa sera (20.30) l’ingresso in campo di Tedino e dei suoi ragazzi il mitico Aldo Casotto se fosse ancora fra noi. La voce del “rosso” echeggia ancora sul Bottecchia e viene evocata nei momenti più importanti come quello di oggi. Il Pordenone si gioca l’accesso al club delle migliori otto (già promosse a parte). Sulla strada dei quarti c’è la Giana Erminio, club sorprendente più del Pordenone, visto che nel 2012 militava ancora in Promozione lombarda (i ramarri lasciarono la Promozione friulana nel 2005).

Il team di Cesare Albè (sulla panca biancazzurra dal 1994) si è aggiudicato (2-1) gara uno sabato scorso al Città di Gorgonzola. Per avere la meglio il Pordenone dovrà vincere almeno per 1-0 (o comunque con un gol di scarto). In caso di parità fra gol segnati e subiti saranno i ramarri a passare il turno grazie alla miglior posizione (terzi nel girone B, Giana quarta nel gruppo A) al termine della stagione regolare.

Questa sera (20.30) contro la Giana saranno ancora assenti Berrettoni (stagione finita) e Burrai (terza e ultima giornata di squalifica), ma tornerà in campo il capitano. Sarà un Pordenone meno prudente rispetto a quello di gara uno (4-1-4-1). Tedino dovrebbe ripresentare il suo 4-3-1-2 (se non addirittura un 4-3-3), con Cattaneo alle spalle di Arma e Padovan. A centrocampo con Suciu e Misuraca uno fra Buratto, Bulevardi e Zappa. Solita la difesa con Semenzato, Stefani, Marchi e De Agostini. Arbitrerà Pillitteri di Palermo. Sono attesi 2 mila spettatori (solo una decina da Gorgonzola). La biglietteria del Bottecchia aprirà alle 16.

“L’1-2 di Gorgonzola è risultato ribaltabile – ha assicurato Mauro Lovisa -. La squadra ha il potenziale per ribaltarlo, soprattutto se aiutata dal popolo neroverde e allora: tutti al Bottecchia”.