Pordenone Calcio - Zammarini: "Ho fatto un'ottima scelta"

Dall’inferno di Mantova (2 stagioni e mezza), ora avversario in D del Tamai, dopo il fallimento della scorsa estate, al purgatorio di Pisa (promosso in B e subito retrocesso nuovamente in terza serie) al paradiso di Pordenone.

Le ha già viste tutte Roberto Zammarini, ventunenne (nato il 5 luglio del 1996 a Torricella del Pizzo in provincia di Crotone), arrivato fresco, fresco la scorsa settimana al De Marchi e subito a segno sabato nell’amichevole con il Venezia di Pippo Inzaghi. Suo il gol del momentaneo 2-1 (dopo quelli di Suciu e di Parodi, prima del pareggio definitivo di Modolo). Roberto è andato in gol appena dopo 9’ minuti dal suo ingresso in campo al posto di Matteo Buratto. Forse un vero e proprio passaggio di consegne, visto che anche il decano dei ramarri sembra destinato a lasciare la compagnia dopo cinque anni in neroverde.

PRONTO PER IL RILANCIO – “Un gol – Zammarini rivive mentalmente il momento in cui ha cacciato la sfera alle spalle di Audero – che mi restituisce fiducia in me stesso, visto che nell’ultimo periodo a Pisa ho visto davvero poco il campo e non segno in campionato da due stagioni. D’ora in poi – sorride - conto di farne anche quando conteranno veramente, non solo in amichevoli”.

Felice di essere a Pordenone Roberto ha un obiettivo: riconquistare la serie B già gustata a Pisa.

“Lo stesso traguardo – sottolinea Roberto – che ha il Pordenone. Speriamo di raggiungerlo insieme”.

Zammarini è un centrocampista duttile.

“Ho già ricoperto più ruoli – racconta -, esterno di centrocampo e anche terzino, ma sono nato come mezzala e mi sento – precisa - una mezzala. Un centrocampista pronto all’inserimento con propensione al gol – sorride di nuovo –, come avete potuto vedere”.

A Pordenone è iniziata bene, ma a mercato concluso potrebbe trovarsi davanti una bella concorrenza per un posto fisso in squadra.

“La competizione mi piace – risponde Roberto -. Io darò anche qui il massimo come ho sempre fatto. Sarà poi il mister a scegliere chi mandare in campo di volta in volta”.

Pordenone e il popolo neroverde hanno cominciato ad apprezzarlo subito. Anche lui però è stato immediatamente sorpreso in modo positivo dalla sua nuova destinazione.

“Ho accettato il trasferimento nella Destra Tagliamento anche se – rivela Zammarini – avevo altre possibilità. Mi è sembrato però che il Pordenone fosse la società che più mi voleva. Appena arrivato ho capito di aver scelto bene. Gli impianti sono di prim’ordine, la società è seria e ambiziosa. I miei nuovi compagni mi hanno accolto bene e sono tutti giocatori di buon livello. Il mister – prosegue nel suo elenco di buone opinioni – è preparato e sa quello che vuole. Ho potuto ammirare la squadra prima dalla panca e poi dal campo. Si vede che c’è un’idea precisa di gioco bello e propositivo. Credo proprio – conclude soddisfatto Roberto - di aver fatto un’ottima scelta”.